Politica

​Dissalatore, "quali atti oltre all'Osservatorio?"

Il capogruppo della minoranza Gelsi chiede quali procedure e atti ufficiali la nuova amministrazione ha portato avanti in proprio

Andrea Gelsi, capogruppo di "Capoliveri Bene Comune"

Dopo la notizia dell'avvio delle attività dell'Osservatorio ambientale del Comune di Capoliveri (leggi qui l'articolo), che dovrà occuparsi in primo luogo della questione e dei problemi connessi al progetto del dissalatore di Mola, abbiamo chiesto un commento in merito ad Andrea Gelsi, capogruppo del gruppo della lista “Capoliveri Bene Comune”, che è stato sindaco per oltre un anno del Comune, prima che il Consiglio di Stato ribaltasse la sentenza del Tar e indicasse Walter Montagna come sindaco. 

“Siamo stati favorevoli all'istituzione dell'Osservatorio il cui principale obiettivo deve essere quello di occuparsi del problema del dissalatore di Mola – ha detto Gelsi – tanto che ne abbiamo anche votato l'istituzione in Consiglio comunale. Si tratta di un organismo che avevamo già in progetto di istituire durante la mia amministrazione ma non siamo riusciti ad approvarlo per i tempi tecnici dovuti al ricorso”. 

Oggi il Comune di Capoliveri ha reso noti i nomi del presidente e dei membri che parteciperanno all'Osservatorio, abbiamo quindi chiesto a Gelsi se anche la minoranza sia stata interpellata per entrare a far parte di tale organismo.

“Non siamo neppure stati informati che sono stati nominati membri e presidente però ci è stato detto in Consiglio comunale che un membro della minoranza avrebbe potuto far parte dell'Osservatorio. Vediamo che cosa succederà nel prossimo Consiglio comunale e cosa ci verrà comunicato”, ha detto Gelsi. 

“Noi abbiamo indicato dei nomi che vedo sono stati inseriti all'interno dell'Osservatorio. Anche per quanto riguarda lo studio sull'impatto del dissalatore, vedo che l'amministrazione si è rivolta al professor Bedini che già noi avevamo contattato. Da tutto questo noto che quindi l'attuale amministrazione comunale sta portando avanti tutto quello che avevamo già predisposto noi. Vorrei quindi chiedere all'assessora Di Fazio, che ha la delega per la questione del dissalatore, quali atti ufficiali ha portato avanti autonomamente in merito al dissalatore che già non fosse stato predisposto e previsto dalla mia amministrazione”, ha concluso Gelsi.