Politica

"Perché posticipare la riapertura delle scuole?"

Il gruppo "Capoliveri Bene Comune", dopo le rassicurazioni dell'assessore Castellacci sul Covid chiede al sindaco perché le scuole riaprono il 18

Plesso scolastico di Capoliveri

Sulla situazione Covid-19 nel Comune di Capoliveri interviene il gruppo di minoranza Capoliveri Bene Comune, con una lettera a firma del capogruppo Andrea Gelsi, con cui chiede spiegazioni al sindaco Walter Montagna sulla posticipazione della riapertura delle scuole sul territorio (leggi qui l'articolo).

Andrea Gelsi, consigliere comunale capogruppo di "Capoliveri Bene Comune"

"Dopo aver letto le dichiarazione del Prof. Enrico Castellacci sulla stampa relative alla situazione Covid-19 a Capoliveri (leggi qui l'articolo), - si legge nella lettera di Gelsi indirizzata al sindaco di Capoliveri Montagna - con le quali afferma con certezza che la trasmissione del virus è attualmente sotto controllo e tutti i casi positivi (pochissimi fortunatamente) sono stati isolati attuando e rispettando tutti i protocolli anti-contagio, mi pongo una domanda e chiedo: Perché, allora, posticipare l’apertura delle scuole?"

"Rimandare ulteriormente la didattica in presenza in mancanza di una valida motivazione - prosegue Gelsi - è un errore che causa disagi ai bambini ed ai genitori. Superficialità, incapacità, abitudine a fare copia-incolla di ordinanze di altri comuni o ci sono altre motivazioni di natura sanitaria che i cittadini non conoscono?"

"Ogni Comune ha situazioni e peculiarità diverse ed anche un numero di contagi diversi dovute a situazioni involontarie che li producono; pertanto - conclude Gelsi - si ritiene giusto sapere quali siano le ragioni che hanno spinto il sindaco Montagna a posticipare ulteriormente al 18 Gennaio l’apertura delle scuole con un nuova ordinanza, visto che a suo dire, per mezzo delle dichiarazione dell’assessore delegato Castellacci, la situazione è ottimale e totalmente sotto controllo".