Cronaca

Barbetti, prosciolto da ogni accusa

Non ci fu nessun abuso d'ufficio. Questo è quanto emerso in merito alle indagini su un falso rudere che coinvolse l'ex sindaco e altre tre persone

Ruggero Barbetti

Ruggero Barbetti, ex sindaco di Capoliveri, è stato prosciolto da ogni accusa in merito alla vicenda di un presunto falso rudere (leggi qui l'articolo) insieme al proprietario dell'immobile.

Il riferimento è ad eventi avvenuti fra il 2014 e il 2017 che avevano visto coinvolte anche il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune e il proprietario dell'immobile.

Il tribunale di Livorno ha infatti stabilito il non luogo a procedere nei confronti di Barbetti e del proprietario dell'immobile  perché il fatto non sussiste, sono quindi cadute le accuse anche per gli altri.

Barbetti aveva sempre proclamato la sua innocenza che alla fine come richiesto anche dalla stessa procura il tribunale ha decretato.

"Ho reso due dichiarazioni spontanee per spiegare tutte le criticità emerse e per dimostrare che le accuse erano prive di fondamento. - ha commentato Barbetti - Sono anche stato interrogato dal Pm ed è stata la stessa procura a chiedere il non luogo a procedere perché era evidente l'inconsistenza delle accuse".

Sulla vicenda a Gennaio scorso il gruppo di minoranza Capoliveri Bene Comune, guidato dall'ex sindaco Andrea Gelsi, presentò all'attuale amministrazione comunale una interrogazione relativa alla delibera di Giunta (leggi qui) nella quale si dava mandato all'avvocato Alessandro Massarelli per procedere all’incarico esplorativo di acquisizione degli atti presso il Tribunale di Livorno e valutare se costituirsi parte civile nel processo come Comune di Capoliveri. 

Come detto con l'udienza di ieri, alla quale quindi non era presente nessun legale per conto del Comune, il procedimento è terminato con il non luogo a procedere nei confronti dell'ex sindaco Barbetti.