DISSALATORE

"Al vaglio nuova condotta sottomarina per l'Elba"

Un dissalatore a Piombino e una nuova condotta idrica sottomarina per portare l'acqua sull'isola: l'ex sindaco Barbetti lo aveva richiesto nel 2019

Foto di repertorio

Il 4 Giugno 2019, come Sindaco di Capoliveri, scrivevo così alla Regione e ai Sindaci elbani: "Pertanto, alla luce di quanto espresso si propone ai comuni elbani e alla Regione Toscana il seguente cronoprogramma:1) Manutenzione condotta sottomarina esistente 2) Realizzazione seconda condotta sottomarina 3) Realizzazione del dissalatore lungo la costa toscana." Vedi articolo con testo completo della lettera di allora: https://www.quinewselba.it/capoliveri-dissalatore..."

Ruggero Barbetti

Ad intervenire sulle possibili azioni per risolvere il problema dell'emergenza idrica all'Elba è Ruggero Barbetti, già sindaco e vicesindaco di Capoliveri.

"E' notizia di questi giorni - dichiara Barbetti in un post pubblicato su Facebook - che ASA ha ricevuto l’incarico da ARERA, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, e da AIT, Autorità idrica Toscana, ente pubblico della Regione Toscana di definire il progetto preliminare e lo studio di fattibilità per la realizzazione a Piombino di un dissalatore da 300 litri al secondo (leggi qui l'articolo), per un valore di 28 milioni e di una nuova condotta sottomarina tra Piombino e l'Elba così come emerge dal Programma degli Interventi e dal Piano delle Opere Strategiche per il 2021-2023".

"Eppure - commenta Barbetti - quella oggi prevista sarebbe stata una soluzione semplice e logica per risolvere il problema idrico dell'Elba e della Val di Cornia, ma erroneamente si è progettato un piccolo e insufficiente dissalatore nella piana di Mola. Ora mi auguro che chi ha sia grano salis e sia il potere di decidere abbandoni l'idea di realizzare un dissalatore all'Elba che mai risolverebbe i problemi in caso di rottura della attuale condotta sottomarina"

"Un dissalatore, al di là delle falsità elettorali, - conclude Barbetti- previsto contro la volontà dell'Amministrazione comunale di Capoliveri che ho avuto l'onore di rappresentare e che mai ha espresso in un atto amministrativo un parere favorevole alla sua realizzazione nè ha mai firmato un protocollo di intesa così come invece sostenuto erroneamente anche dal TAR Toscana almeno nell'ultima sentenza".