Prosegue la discussione sull'eventuale ampliamento dell'aeroporto elbano che si trova nel Comune di Campo nell'Elba.
Dopo la risposta del sindaco Montauti alle accuse del consigliere di minoranza del gruppo Idea Comune ed ex sindaco Lorenzo Lambardi (leggi qui l'articolo), lo stesso Lambardi commenta le ulteriori dichiarazioni del sindaco di Campo nell'Elba.
"Ho letto la delirante risposta del Sindaco Montauti in merito alla questione aeroporto. - ha scritto Lorenzo Lambardi in un post su Facebook - Dice che non ammetto repliche. Ma in realtà non mi pare sia così. Anzi. Addirittura l’Amministrazione ha assunto un portavoce per fare questo lavoro... forse sbaglia indirizzo".
"Comunque nella sua replica penso di aver segnato un nuovo punto di questa vicenda. - prosegue il consigliere di minoranza - Lo stesso Sindaco afferma: 'Tu sposi la causa dell’aeroporto io, invece, preferisco mantenere le mie perplessità fino a quando non avrò risposte chiare' ".
"Ecco direi che almeno le posizioni, almeno stavolta, sono chiare. Mi rammarico solo di una cosa. Per questa roba dell’ipotetico studio 'costi benefici' hanno aspettato 4 anni. E almeno questa volta non si potrà dire che è colpa di quelli di prima", conclude Lambardi.
Tuttavia c'è un altro aspetto che va tenuto presente nella questione dell'aeroporto elbano, dato che si tratta di una questione comprensoriale. La Regione Toscana nello scorso mese di Dicembre si è detta favorevole ad attivare tutto l'iter e la ricerca di risorse per l'ampliamento dello stesso ma la condizione indicata per fare ciò è che dal territorio elbano e quindi da parte di tutti i sindaci ci sia una chiara volontà in questo senso.
Infatti l'assessore regionale a infrastrutture e trasporti, Stefano Baccelli, dopo la presentazione dello studio di fattibilità per ampliare la pista dell'aeroporto, presentata da AlaToscana, aveva dichiarato: "La Regione non si tirerà indietro, ma prima di parlare di investimenti è necessario che tutti i soggetti coinvolti siamo d'accordo, a partire dal Comune di Campo nell'Elba dove è collocato l'aeroporto. Se tutti i soggetti interessati, a partire dal territorio, sono d'accordo e condividono gli obiettivi, trovare le professionalità tecniche e le risorse per realizzare questo progetto sarà senza dubbio possibile" (leggi qui l'articolo).
Sarà quindi lo studio sul rapporto fra costi e benefici di un eventuale ampliamento dell'aeroporto per poter accogliere aerei da 70 posti, commissionato dalla Gestione associata per il turismo dei comuni elbani, ad influire sulla scelta che dovrà comunque arrivare dal territorio (leggi qui l'articolo).