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Attualità martedì 03 settembre 2019 ore 09:15

Il capitano Antimo Ventrone lascia l'Elba

Il capitano Antimo Ventrone

Da quattro anni era al Comando della Compagnia carabinieri di Portoferraio. Il 5 Settembre lascerà l'isola per guidare il Comando di Campobasso



PORTOFERRAIO — Il capitano Antimo Ventrone lascia il Comando della Compagnia carabinieri di Portoferraio. La sua permanenza sull'isola si è protratta per quattro anni ed ha avuto inizio nel Luglio 2015. Giovedì 5 Settembre Ventrone lascerà il comando dell’Isola d’Elba. Di origine casertane, il capitano Antimo Ventrone andrà a ricoprire l’incarico di Comandante della Compagnia Carabinieri di Campobasso. 

Prima di giungere sull’isola, l’ufficiale, laureato in Giurisprudenza ed in Scienze della Sicurezza interna ed esterna presso l’Università Tor Vergata di Roma, ha frequentato il 189esimo corso della prestigiosa Accademia Militare di Modena e il corso di Applicazione presso la Scuola Ufficiali di Roma, prestando poi servizio al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri di Civitavecchia (Roma), sempre come Comandante.

In questi quattro anni all'Elba sono state molteplici le attività di Polizia Giudiziaria svolte dai militari della Compagnia carabinieri di Portoferraio dirette e coordinate dal capitano Ventrone, in sinergia con l’Autorità giudiziaria, per contrastare tenacemente il fenomeno del traffico illecito di sostanze stupefacenti, della violenza domestica e di “genere”, delle truffe agli anziani, dell’abusivismo di ogni tipo, dei furti in abitazione, in netto calo rispetto agli anni precedenti.

In particolare si segnalano le attività più significative svolte sotto la dirigenza di Ventrone: l'operazione “Coca Connection” (Febbraio 2016), operazione “Vesuvio Elbano” (Marzo 2017), operazione “Confidence” (Novembre 2017), operazione “Pelo Bianco” (Dicembre 2018), oltre alle indagini che hanno portato nel Marzo 2017 alla cattura, in ambito internazionale, del basista moldavo della rapina ai danni del Signor “Geri” avvenuta nel dicembre 2012 e l’importante contributo investigativo utile alle ricerca della piccola bimba di 4 mesi portata via dai genitori nonostante l’urgente intervento chirurgico alla testa di cui necessitava.

Il capitano Ventrone, facendo una sintesi della attività svolte sull'Elba, ha tenuto in particolare a ribadire il grosso sforzo messo in campo quotidianamente dalle Stazioni carabinieri e dal Nucleo radiomobile in termini di prevenzione sul territorio, sottolineando che si tratta di un dato che certamente non si misura in numeri, ma è evidenziato dall’importante calo dei delitti su tutta l’isola; fondamentale l’attività preventiva messa in campo nell’ambito della prevenzione delle “stragi del sabato sera” con pattuglie dedicate e con ausilio di alcool test oltre al contrasto quotidiano agli automobilisti/motociclisti indisciplinati.

Quattro anni costituiscono un periodo più che sufficiente per apprezzare l’importanza, anche storica, e la bellezza di questo territorio - ha dichiarato il capitando Antimo Ventrone - e dei suoi laboriosi ed accoglienti abitanti. Ringrazio i miei carabinieri, la mia scala gerarchica e le Istituzioni sempre disponibili al confronto ed alla collaborazione attiva per garantire sicurezza ai cittadini ed alle centinaia di migliaia di visitatori".

"Qui, in parte, sono cresciuti i miei due figli - ha aggiunto Ventrone - e se da un lato c’è il rammarico di andar via, dall’altro invece c’è soddisfazione per quanto fatto e per i risultati ottenuti. Mi attende un altro prestigioso incarico, questa volta presso una città capoluogo di regione, a breve assumerò infatti il Comando della Compagnia Carabinieri di Campobasso". 

Infine il capitano Ventrone ha voluto ringraziare anche i giornalisti. 

"Grazie anche a voi giornalisti che con correttezza e professionalità, sensibili alle tematiche della legalità, - ha concluso - avete raccontato i fatti e le gesta quotidiane dell’Arma elbana. Il motto che mi ha accompagnato anche in questa esperienza è sempre lo stesso: Umanità e rigore. Arrivederci!


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