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Cronaca sabato 01 ottobre 2022 ore 20:00

Ormeggi selvaggi a danno dell'ecosistema marino

La Capitaneria di porto ha portato a termine un'operazione nella zona tutelata di Mola. Accertata anche l'occupazione abusiva del suolo demaniale



PORTO AZZURRO — Si è conclusa nei giorni scorsi una complessa attività di polizia ambientale condotta, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Portoferraio, dai militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Porto Azzurro lungo il litorale orientale dell’Isola d’Elba e per contrastare gli abusi demaniali e per tutelare l’ambiente marino e costiero.

L’attività investigativa, come spiega in una nota la Capitaneria di porto di Portoferraio, ha consentito di accertare, nel Golfo di Mola, nel Comune di Porto Azzurro, in uno specchio acqueo di circa 2.500 metri quadrati, il posizionamento di ormeggi abusivi realizzati con segnali galleggianti “artigianali” collegati a grosse ancore fissate sul fondale marino, dove sono presenti praterie di posidonia oceanica.

Gli ormeggi abusivi e dannosi  venivano utilizzati per creare dei punti di attracco permanenti  per imbarcazioni. 

I sistemi di attracco abusivi, come sottolineano dalla Capitaneria di porto elbana, oltre ad arrecare un grave pregiudizio per la sicurezza della navigazione e l’ineludibile sottrazione all’uso pubblico del tratto di mare interessato, danneggiavano il delicato ecosistema presente sui fondali marini, ricadente all’interno del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e nelle zone di tutela della Rete Natura 2000.

I militari della Guardia Costiera hanno proseguito l’attività di indagine lungo la costa, accertando che i responsabili delle  violazioni, operanti nel settore del noleggio di unità da diporto, avevano realizzato opere abusive a terra in totale difformità rispetto alla concessione rilasciata.

Perciò i responsabili sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria per innovazioni non autorizzate rispetto al contenuto della concessione e occupazione abusiva del pubblico demanio marittimo.

Inoltre, a seguito di un successivo controllo amministrativo sull’esercizio di noleggio e locazione di natanti da diporto, sono state accertate a carico degli stessi operatori alcune irregolarità sanzionabili da 1.032 a 3.098 euro, per le quali sono quindi stati sanzionati.


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