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Politica giovedì 27 ottobre 2016 ore 13:46

"Neri e zingari" per il capogruppo sporcano di più

Riccardo Nurra, capogruppo di maggioranza, denuncia l'abbandono dei rifiuti ma fa un'odiosa distinzione: "Non sono i soliti neri o zingari"



PORTOFERRAIO — La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni diceva Karl Marx. Capita così che Riccardo Nurra, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale e consigliere delegato all'ambiente, invii nella mattina di oggi una nota alla stampa per denunciare l'abbandono selvaggio di rifiuti sul territorio comunale.

Il comunicato, corredato di galleria fotografica di rifiuti, inciampa però in una chiusura che fa immediatamente passare in secondo piano il lodevole tentativo di scuotere le coscienze.

Nurra scrive infatti: "Mi vergogno di avere dei concittadini che compiono queste azioni (...) E qui non sono nè giovinastri, nè i soliti neri, nè gli zingari: sono padri di famiglia che non danno sicuramente un bell'esempio ai loro figlioli".

Una frase sbagliata in così tanti modi che rimane difficile comprendere come Nurra, consigliere esperto e persona universalmente riconosciuta come poco incline a manifestazioni estemporanee di questo livello, possa averla messa per iscritto e inviata alla stampa oltre che averla pubblicata sul proprio profilo Facebook.

Dalle sue parole si evince una filosofia lombrosiana per cui non solo sono neri e zingari gli abituali responsabili dell'abbandono selvaggio, come se bastasse appartenere a una categoria per ottemperare a un comportamento (tesi smentita quotidianamente dallo scarico selvaggio di bianchissimi elbani), ma che il buon padre di famiglia non possa appartenere alle due categorie suddette.

Ci perdonerà quindi Nurra, al quale comunque concediamo la possibilità di riparare garantendo adeguato spazio a un'eventuale risposta, se non pubblichiamo la sua lodevole denuncia, ma quella frase e l'idea che porta con sè è molto, molto più grave di uno scatolone abbandonato sul ciglio della strada.

Per dovere di cronaca, la frase completa, così come scritta, è: "E qui non sono nè giovinastri, nè i soliti neri,nè gli zingari. Sono padri di famiglia che non danno sicuramente un bell'esempio ai loro figlioli, che speriamo vengano su meglio di loro".

Luca Lunedì
© Riproduzione riservata


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