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Attualità mercoledì 22 luglio 2020 ore 21:00

​I 24 anni del Parco nazionale Arcipelago toscano

costa di Portoferraio
La costa di Portoferraio (foto di Massi Macii)

Istituto nel 1996 il Parco nazionale fa parte della storia dell'Elba. Ne abbiamo parlato con il presidente Sammuri. I commenti di Barbetti e Zini



PORTOFERRAIO — Oggi 22 Luglio il Parco nazionale Arcipelago toscano festeggia 24 anni dalla sua istituzione avvenuta in modo definitivo con il DPR del 26 Luglio 1996. ll Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano tutela 56.766 ettari di mare e 17.887 ettari di terra. E' il parco marino più grande del Mediterraneo perché comprende sette isole, numerosi isolotti e scogli in un ampio tratto di Mar Tirreno nel cuore del grande Santuario dei Cetacei, Pelagos.

Giglio Castello

Oggi, dopo 24 anni, sono lontani i tempi della mobilitazione contro la nascita del Parco che vide soprattutto i cacciatori in prima linea a difesa di quella che a loro pareva una vera e propria usurpazione del territorio. Per capire quanta strada ha fatto il Parco da allora abbiamo intervistato Giampiero Sammuri, presidente del Parco nazionale Arcipelago toscano, Ruggero Barbetti, vicesindaco di Capoliveri e presidente della Gestione associata del turismo dei Comuni elbani e Angelo Zini, sindaco di Portoferraio e presidente della Comunità del Parco.

Giampiero Sammuri, presidente Parco nazionale Arcipelago toscano

“In questi 24 anni di storia il Parco ha fatto molta strada, - ha dichiarato Giampiero Sammuri, presidente del Parco nazionale Arcipelago toscano - a partire da tutta l'organizzazione della struttura amministrativa, gli uffici e la sede, a cui si aggiungono tante attività all'Elba e nelle altre isole toscane. Oggi il Parco è una realtà consolidata sul territorio elbano e continua costantemente a svolgere numerose attività che vanno dai piccoli servizi ai grandi progetti di valorizzazione, conoscenza del territorio ed investimenti per il recupero di beni di importanza storica e culturale, come è l'esempio della fortezza del Volterraio, completamente ristrutturata e alla quale la comunità elbana è molto legata, e nel piccolo invece come la realizzazione dei bagni pubblici realizzati sull'isola di Giannutri e inaugurati proprio oggi”.

Castello del Volterraio (foto di Massi Macii)

“Ovviamente il Parco ha svolto e continua a svolgere le attività di tutela e conservazione, fini per i quali è stato istituito. - prosegue Sammuri - Penso per esempio al progetto delle berte sull'isola di Montecristo che hanno ripopolato l'isola e al ritorno della foca monaca all'isola di Capraia. Sono molti gli aspetti positivi della presenza del Parco. Inoltre a breve saranno inaugurati il nuovo Centro Visite sull'Isola di Capraia e il Museo delle Scienze a Pianosa. Per il 25esimo anniversario del Parco cercheremo di fare qualcosa di speciale. Nel frattempo procede il percorso per il Centro di ricerca sui Cetacei a Portoferraio. A breve dovrebbe essere pubblicato il bando per il concorso di idee per una progettazione innovativa nella quale abbiamo coinvolto l'Ordine degli architetti della provincia di Livorno. La procedura si estenderà probabilmente fino alla seconda metà dell'anno. Per i 25 anni del Parco conto di poter vedere l'approvazione del progetto e l'affidamento dei lavori per realizzarlo”.

Sede del Parco nazionale all'Enfola (Portoferraio)

Riguardo alla istituzione dell'area marina protetta all'Elba e al Giglio, richiesta promossa da Legambiente Arcipelago toscano e dalla rete di diving elbani, oggetto anche di una petizione online, Sammuri ci ha detto: “Un'area protetta dell'Elba non può che trovarmi favorevole ma serve la convergenza delle amministrazioni comunali. Una scelta di questo tipo deve partire dal territorio. Se questo avverrà, noi come Parco siamo più che favorevoli a collaborare”.

Ruggero Barbetti, vicesindaco di Capoliveri e presidente Gat

Ruggero Barbetti, vicesindaco di Capoliveri, presidente della Gestione associata per il turismo dei Comuni elbani, che è stato commissario straordinario del Parco dal 2002 al 2006 e più volte membro del Consiglio direttivo, ripensando al percorso di istituzione del Parco nazionale ha dichiarato: “Credo che inizialmente da parte degli elbani ci sia stata un'opposizione al Parco ma con il tempo gli elbani hanno imparato a conviverci e hanno compreso che il Parco significa un valore aggiunto per l'Isola, in particolare dal punto di vista turistico perché gli elbani hanno saputo conservare nei secoli bellezze naturali dell'isola, a differenza di altre destinazioni turistiche”.

Pianosa (foto di Roberto Ridi)

“L'importanza del Parco costituisce un valore aggiunto sia per il turismo balneare grazie alle acque cristalline dell'isola sia per tutte quelle attività outdoor che si possono fare: dal trekking, alla bike alle immersioni. - ha aggiunto Barbetti - La Gestione associata del turismo ha puntato molto fin dall'inizio a valorizzare proprio tutti quegli aspetti che il Parco tutela e valorizza per poter offrire una vacanza attiva all'insegna dello sport in particolare nei periodi in cui non si viene all'Elba per fare il bagno o per andare in spiaggia. Inoltre grazie al Parco è stato possibile rendere accessibile l'isola di Pianosa,  seppur in modo contingentato, ai turisti che vengono all'Elba. Pianosa per la sua bellezza è simile ai Caraibi. C'è poi un aspetto di grande rilievo che riguarda il fatto che, grazie al Parco, l'Elba e le isole toscane hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento dell'Unesco come Riserva della Biosfera nell’ambito del programma Man and Biosphere. Questo è avvenuto nel 2003 quando ero commissario straordinario del Parco”.

Angelo Zini, sindaco di Portoferraio e presidente della Comunità del Parco

Angelo Zini, sindaco di Portoferraio e presidente della Comunità del Parco ha dichiarato: “Prima di tutto faccio gli auguri di buon compleanno al Parco. Il percorso dell'istituzione del Parco nazionale Arcipelago toscano è stato un percorso in chiaro scuro che ormai però fa parte della storia della nostra isola e dell'Arcipelago toscano. Per i prossimi anni credo che si debba lavorare ancora di più per una integrazione e uno sviluppo fra l'ente e il nostro territorio”.

A proposito dell'istituzione di un'area marina protetta che comprenda anche l'isola d'Elba, Zini ha detto: “Credo che i tempi siano ormai maturi per questo progetto e credo che dovremo confrontarci su questo tema. Credo che ci siano tutte le premesse per andare in questa direzione”.

Isola di Capraia

Valentina Caffieri
© Riproduzione riservata


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