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Cronaca lunedì 12 agosto 2019 ore 18:00
Malore fatale, le operazioni di soccorso in mare
Alle prime ore del giorno un uomo a bordo di una barca è morto in seguito ad un malore. I soccorsi nel racconto della Capitaneria di porto
CAMPO NELL'ELBA — Sul malore che è stato fatale per un turista residente a Grosseto, Roberto Mellini, questa notte intorno alle 4 (leggi qui l'articolo) interviene la Capitaneria di porto di Portoferraio con una nota per spiegare come si sono svolte le prime operazioni di soccorso.
"Nelle prime ore della mattinata odierna, - scrive la Capitaneria di porto di Portoferraio - perveniva alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio, una segnalazione sul numero blu per le emergenze in mare 1530 circa la presenza di una persona colta da malore a bordo di un'unità alla fonda nella rada del porto di Marina di Campo. La richiesta di aiuto proveniva da un diportista che aveva colto concitate grida di soccorso provenienti da altra unità da diporto, in particolare da parte dei familiari (moglie e figlia) di una persona di anni 62 anni in probabile arresto cardio-respiratorio".
"Veniva pertanto contattato il servizio 118 per disporre l’invio di una autoambulanza sul posto, - spiegano dalla Capitaneria di porto - mentre il Titolare della Delegazione di Spiaggia di Marina di Campo si attivava immediatamente per organizzare il trasbordo della persona in porto. Nel frattempo lo stesso diportista che aveva chiamato i soccorsi si recava sull'unità con a bordo il malcapitato riuscendo con perizia e coraggio a portare il natante in banchina e consentire l’immediato intervento dei sanitari della Pubblica Assistenza con i propri dispositivi".
"Nonostante le operazioni di rianimazione effettuate, veniva purtroppo constatato il decesso dell’uomo, - si legge nella nota della Capitaneria di porto - un turista di Grosseto, che veniva poi trasferito a Portoferraio. I familiari venivano pertanto assistiti nel triste momento presso i locali della Delegazione di spiaggia, mentre l’unità da diporto veniva lasciata ormeggiata nel posto assegnato dal comandante del porto per essere successivamente consegnata a dei parenti del defunto".
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