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Vinum Insulae, a Parigi in alto la bandiera elbana

Vinum Insulae, il progetto dell'azienda Arrighi vince come miglior cortometraggio e riceve il premio degli enologi francesi

Stefano Muti e Antonio Arrighi durante la premiazione

Sul podio a Parigi sventola la bandiera dell'isola d'Elba, alla cerimonia di premiazione del 26esimo Festival International Œnovidéo di Marsiglia. Quando si dice farsi portabandiera di un territorio... E' questo che hanno fatto letteralmente Stefano Muti (Cosmomedia), autore e produttore del documentario e Antonio Arrighi, fautore e realizzatore dell'esperimento enologico di Nesos il vino marino, che hanno voluto portare sul palco d'onore anche la bandiera dell'isola d'Elba.

I premi sono stati consegnati dal direttore del Festival, Henri Laurent Arnould, durante una cerimonia che si è svolta al Palazzo del Lussemburgo a Parigi, sede del Senato francese.

Vinum Insulae ha fatto incetta di premi a Marsiglia: Miglior Cortometraggio, a riconoscimento della qualità tecnico-artistica dell’opera, e quello della Revue des Œnologues, per l’originalità e il valore della sperimentazione.

Selezionato tra 144 video provenienti da 17 paesi, “Vinum Insulae” è l’unico premiato dei 3 video italiani in concorso.

Il documentario, diretto e prodotto da Stefano Muti (Cosmomedia), racconta un esperimento enologico unico realizzato dall'Azienda Agricola Arrighi dell'isola d'Elba in collaborazione con Prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano e l'Università di Pisa.

E' stato realizzato con il sostegno dell'Associazione Albergatori dell'Isola d'Elba e il patrocinio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, era entrato nella lista dei 37 (scelti tra 144 da 17 paesi diversi) della finale della ventiseiesima edizione del Festival International Œnovidéo, il più antico Festival Internazionale dedicato alla promozione dell'immagine della vite e del vino attraverso film documentari, corti di fiction e fotografie.

Il Festival International Œnovidéo che raccoglie film e fotografie sulla viticoltura da tutto il mondo, si è svolto al Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée (Mucem) di Marsiglia.

Il documentario racconta il progetto di Nesos, il vino marino: un esperimento scientifico che ci porta indietro nel tempo, alle imprese enologiche dei Greci dell'isola di Chio, che producevano vinileggendari” che Varrone definiva “vini dei ricchi”.

Il filmato documenta attraverso suoni e immagini, sia l’importanza scientifica di questo progetto come sottolineato dal Prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano, sia l’enorme fascino della coltura e della cultura della produzione del vino. A fare da cornice e scenografia: la terra, le uve, il mare e i panorami dell’Isola d’Elba.

Un esperimento interessante anche per i temi di sostenibilità e ambiente perché utilizza l'acqua salata come antisettico: un vero e proprio “ritorno al futuro”. Un'iniziativa portata avanti dall'Azienda Arrighi che è interamente all'interno del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Il prof. Attilio Scienza Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano ha seguito l’esperimento in ogni sua fase, e insieme ad Antonio Arrighi, produttore vinicolo elbano hanno provato a riprodurre questo vino mitico.