Attualità

Videosorveglianza e Infopoint a Lacona

Durante l'incontro del Parco con la popolazione di Lacona sono emerse le prime mosse per la valorizzazione del sito naturalistico delle dune

Si è tenuto lunedì 12 gennaio, alla vigilia dell’insediamento del nuovo consiglio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’incontro pubblico fra l’Ente Parco, il Comune di Capoliveri e la popolazione di Lacona, per fare il punto su obiettivi e interventi degli enti sul territorio laconese: al centro dell'incontro il sito naturalistico delle dune, lo sviluppo di una vasta area dedicata all’accoglienza e all’ospitalità turistica. 

All’incontro erano presenti il presidente del Pnat Giampiero Sammuri, il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti con alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale e i nuovi consiglieri del Parco Luigi Coppola, nominato dal Ministero dell’Ambiente, e Gabriele Rotellini, insieme a molti cittadini ed operatori del territorio. 

“L’incontro è stato molto positivo – ha commentato il consigliere Gabriele Rotellini - il dialogo fra Ente Parco, Comune e cittadini è sempre stato aperto. Il confronto è servito a mettere in luce le strategie che saranno adottate dal Parco per la tutela e valorizzazione del territorio di Lacona in sinergia con l’amministrazione comunale, senza trascurare le opinioni e i suggerimenti di chi su questa parte dell’isola vive e opera ogni giorno”. 

“ Il Parco – prosegue Rotellini – opererà in due step: puntando da subito alla messa in sicurezza e valorizzazione dei siti naturalistici delle Dune e della pineta, recentemente acquistate dal Parco con l’installazione di un sistema elettronico di videosorveglianza e intervenendo successivamente anche sulla sistemazione dell’immobile che vorremmo destinare a infopoint e a luogo dedicato alla formazione e alla didattica". 

"C’è un confronto chiaro fra le parti – commenta Luigi Coppola – Parco, Comune e operatori locali vogliono andare nella stessa direzione e questo è stato ben percepito nell’incontro di lunedì a Lacona. Il Parco, contrariamente a quanto poteva apparire in passato non è distante dal territorio, ma con esso punta al suo sviluppo perché la missione del Parco deve essere quella di mettersi a servizio della comunità". 

"Fino a qualche tempo fa – prosegue Coppola - il Parco era avvertito da buon parte della popolazione come un problema, ora le cose sono cambiate. L’obiettivo è quello di alleggerire la burocrazia snellendo le procedure amministrative. Siamo appena agli inizi di questo percorso, ma stiamo già lavorando in questo senso”.