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Vespa raduno, successo e polemiche

E' cominciato oggi il raduno nazionale organizzato dal Vespa Club Isola d'Elba a Marina di Campo: buona l'affluenza ma proteste dai commercianti

Ha preso il via questa mattina l'ottavo raduno nazionale delle Vespe organizzato all'Elba. Già nella prima mattina i locali della Pro Loco campese erano affollati dai partecipanti impegnati nella registrazione, prima della partenza ufficiale messa in calendario per le 14.30.

La prima tappa è il giro turistico dell'anello occidentale e poi sosta a Procchio per l'aperitivo e serata sul lungomare di Campo. I dati dell'affluenza parlano, a detta degli organizzatori, di un discreto successo: sono attesi infatti centinaia di partecipanti. Ciò che più colpisce è soprattutto la provenienza: per arrivare all'Elba si sono messi in viaggio da tutta Italia.

"C'è chi ha fatto anche 500 chilometri per venire qui - commenta Stanislao Munno, presidente del Vespa Club Isola d'Elba - nonostante il costo della nave che ci penalizza un po'. E' un ottimo risultato e ci hanno onorato della visita il vice presidente e il responsabile organizzativo del Vespa Club Italia".

Un appuntamento speciale quello di quest'anno: "Quest'anno infatti la Vespa compie gli anni: il primo modello è uscito dalla Piaggio 69 anni fa, ma quello che più ci tocca è che questa edizione è dedicata alla memoria di un nostro membro: Franco Raele".

Tutto bene quindi? Fino a un certo punto. L'affluenza dei vespisti ha fatto felici bar e ristoranti (soprattutto quelli convenzionati), meno gli altri commercianti che hanno visto l'orario della partenza come penalizzante: "Per tutta la mattina non c'era nessuna Vespa schierata per il paese, sarebbe stata un'occasione per chiamare gente da tutta l'Elba - commenta una negoziante - e invece sono partiti all'ora di pranzo quando i negozi erano chiusi". Pensiero che è condiviso da molti, soprattutto gli esercenti che si affacciano sulla via principale del paese: "Abbiamo aspettato tutta la mattina, nessuno ci ha detto niente".

E se i commercianti sono delusi, soddisfatti invece sono i vespa-turisti: "L'Elba è già di per sè bella e accogliente - commenta Gianni Rigobello, vice presidente del Vespa Club Italia - ma venire accolti da una comunità di amanti della Vespa come questa è ancora più bello. Abbiamo fatto qualche giro e i paesaggi che si vedono hanno fatto innamorare chi non era mai venuto qua. Molti ritorneranno".