ISOLA D'ELBA - Sul caso "soppressione Tribunale" interviene l'onorevole Silvia Velo che nei giorni scorsi ha incontrato a Roma gli avvocati dell'Isola d'Elba, mobilitatisi contro la chiusura della sezione distaccata dell'isola. "In merito alla prevista revisione della geografia giudiziaria che riguarda il tribunale di Piombino, e quello di Portoferraio, - dice l'On. Velo - ribadisco la posizione del Partito democratico espressa in commissione Giustizia di Camera e Senato; e cioè che si rende necessario introdurre alcuni cambiamenti alla norma, i quali non hanno l’intenzione di bloccare la riforma, bensì di migliorarne l’efficienza e l’impatto sul territorio, in modo da recuperare alcune sedi tagliate senza criteri, mantenere almeno una sede distaccata nelle realtà in cui i tribunali sono stati chiusi, e istituire un ufficio del giudice di pace, e di uno sportello, laddove si è previsto di chiudere le sedi distaccate. Per queste ragioni abbiamo presentato una risoluzione volta a introdurre alcuni cambiamenti alla suddetta norma, le sezioni distaccate di Piombino e di Portoferraio, infatti, rientrano in questo quadro, poiché Piombino si trova a 70 km di distanza dal capoluogo e Portoferraio è tribunale dell’isola d’Elba e come tale ha insita una criticità evidente".