Lavoro

Presidio contro tagli su appalti pulizie di Poste

Proclamato lo sciopero di tutti gli addetti impiegati nell’appalto di Poste Italiane Spa per il servizio di pulizie degli uffici postali

Foto di repertorio

Dopo la richiesta di incontro urgente da parte di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil a Poste Italiane, i lavoratori della provincia di Livorno impiegati negli appalti dei servizi di pulizia degli uffici postali sono pronti a scioperare.

“Le lavoratrici e i lavoratori hanno subito importanti riduzioni del salario, dovute alla sospensione dei servizi di igienizzazione Covid; - hanno spiegato in una nota - tra Settembre e Ottobre invece interverrà una rimodulazione dei servizi ordinari che la committente ha comunicato nelle scorse settimane e che potrebbe avere pesanti ripercussioni sul lavoro e sulla vita delle migliaia di dipendenti degli appalti, che, nella provincia di Livorno, vede coinvolte 18 lavoratrici. Da Poste Spa non è giunta risposta”.

“Nel frattempo, alcune aziende appaltatrici hanno effettuato tagli unilaterali degli orari individuali di lavoro o richiesto alle lavoratrici e ai lavoratori la sottoscrizione delle riduzioni. - hanno proseguito - Tali comportamenti sono illegittimi e inaccettabili. Pertanto, chiameremo le ditte interessate e, in solido, la stessa committente a risponderne nelle sedi competenti”.

Di fronte a questa situazione Filcams Cigl Livorno ha proclamato lo sciopero di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori impiegati nell’appalto di Poste Italiane Spa per il servizio di pulizie degli uffici postali. Nella mattina di venerdì 1 Settembre 2023 si svolgerà un presidio dalle 9 alle 11 di fronte alla sede delle Poste Centrali sita in via Cairoli a Livorno.