Dopo 18 mesi di pressioni e dopo che la Uilfpl è stata costretta ad inviare una perentoria diffida per interruzione di pubblico servizio al Dirigente dell'Unità Operativa provinciale, ieri è arrivata la decisione finale dell'Azienda a firma del vice commissario Porfido e della dottoressa Valeri disponendo quindi l'attivazione della reperibilità per 3 notti settimanali necessaria per garantire la sicurezza del post operatorio.
"La nota dell'Azienda precisa che l'attività riguarda la casistica di primo livello e parte del secondo cogliendo - spiega il segretario Uilfpl Paolo Camelli - così la nostra richiesta di mantenere a Villamarina la specialistica in linea con i prevalenti bisogni della popolazione".
Negli ultimi 18 mesi, infatti, oltre 300 cittadini sono stati costretti a rivolgersi in altre strutture a causa del blocco dell'attività, ora ritroveranno a Villamarina un servizio pienamente funzionale e qualificato.
"La Uilfpl esprime soddisfazione per un risultato coerente con il progetto di ospedale unico Cecina e Piombino che sarà in grado di garantire attività di Chirurgia, Ortopedia, Urologia, Otorino e Oculistica sui presidi di Cecina-Villamarina-Portoferraio. - prosegue il segretario - La vicenda dell'Urologia di Villamarina rappresenta un esempio di come noi intendiamo arrivare alla costituzione della rete integrata; una nuova dimensione capace di valorizzare strutture e competenze in una rete ospedaliera collaborativa ad esclusivo vantaggio dei cittadini".