Sabato, presso la sede di Sinistra Italiana Piombino, si è tenuto un incontro dedicato al tema della sanità pubblica. All’iniziativa, fortemente voluta dal circolo piombinese, hanno preso parte i due candidati di Alleanza Verdi Sinistra alle prossime elezioni regionali, Susanna Chelotti e Umberto Mazzantini, e la responsabile Sanità della segreteria regionale di Sinistra Italiana, Valentina Settimelli.
Per i promotori dell'iniziativa è stato un momento di confronto aperto e diretto con i cittadini e con gli operatori sanitari presenti, senza nascondere la complessità della scelta di entrare in una coalizione che propone alla guida della Regione il presidente uscente, largamente insufficiente sul tema della sanità territoriale nel suo mandato uscente.
Come specificato da Sinistra Italiana - AVS "negli ultimi anni non ha fatto parte della maggioranza e proprio per questo è stato importante chiarire con nettezza le nostre priorità e le nostre condizioni di fondo. Il tema centrale dell’incontro è stato la difesa e il rilancio della sanità pubblica nelle aree periferiche. Vogliamo farlo senza tabù, partendo dall’idea che tutti i territori debbano avere pari dignità e ciò che va messo alla base di ogni politica sulla sanità è la sofferenza delle persone e dei malati. Abbiamo sottolineato l’urgenza di una revisione del modello delle tre ASL, che è evidente non abbia dato i risultati promessi. L’aziendalizzazione apre a un concetto di profitto che in sanità non può essere tollerato perché i LEA vanno garantiti in tutto il territorio regionale".
"Proprio partendo dal rafforzamento della sanità pubblica dobbiamo arrivare a limitare la privatizzazione e le convenzioni con i privati, che troppo spesso hanno indebolito i servizi pubblici a vantaggio di logiche di mercato. - hanno proseguito - Particolare attenzione è stata rivolta alle criticità degli ospedali di Villamarina e di Portoferraio, della cardiologia e del trattamento delle malattie tempo-dipendenti, delle liste d’attesa che si sono allungate e della necessità di garantire ai medici e agli operatori sanitari condizioni di lavoro decenti e prospettive di carriera credibili. Necessario anche coniugare la sanità con il sociosanitario prevedendo il potenziamento dei Consultori e del Servizio Sociale, e adeguati finanziamenti al Terzo Settore".
"La sanità è la parte più grande del bilancio regionale e dipende anche dal finanziamento da parte dello Stato, che con la destra è sceso al 6,1 % sul PIL. In Parlamento giace una proposta delle opposizioni, tra cui AVS, di portarlo al 7,5% del PIL, in linea con altri Paesi OCSE.Il nostro impegno nella difesa della salute come diritto universale è e sarà massimo, ma tantissimo dipenderà anche dal risultato che farà la lista di Alleanza Verdi Sinistra, perché migliore sarà il risultato, più forza potranno avere le nostre idee e le nostre richieste. Soprattutto se, come è assolutamente possibile, fosse eletto un consigliere della Val di Cornia Elba", hanno concluso.