Politica

Parcheggio pendolari porto, "revocare ordinanza"

Il consigliere regionale Landi (Lega) chiede di rivedere il provvedimento dell'Autorità di sistema portuale e convocare un confronto con i comuni

“L’Autorità Portuale revochi immediatamente l’ordinanza che limita a 36 ore il permesso di sosta nella zona A, assunta senza pensare all’impatto sui lavoratori e gli studenti pendolari e senza un necessario confronto con le amministrazioni comunali interessate". 

A chiederlo è il consigliere regionale della Lega Marco Landi annunciando di aver anticipato per le vie brevi la richiesta all’Autorità di Sistema Portuale del mar Tirreno Settentrionale.

"Se la logica è quella di contrastare i furbetti della sosta, che solitamente si manifestano nella stagione estiva, c’è tutto il tempo per sedersi a un tavolo e trovare una soluzione che non leda i diritti dei tanti cittadini che fruiscono di quel parcheggio anche in ragione della penuria di collegamenti di trasporto pubblico. Il parcheggio nasce proprio per dare risposta alle legittime esigenze di chi vive all’Elba e studia o lavora sul continente, così come per chi, residente sulla costa, esercita la sua professione sull’isola. Persone che a causa di una scelta sbagliata nel merito e nel metodo si ritrovano privati di quel piccolissimo benefit rappresentato da un’area di sosta a loro dedicata e funzionale per i loro spostamenti. L’Autorità portuale ci ripensi, revochi l’ordinanza e convochi un confronto con le amministrazioni comunali coinvolte per trovare una soluzione che non penalizzi chi non lo merita. Far pagare a tutti il prezzo di qualche furbetto è un’ammissione di sconfitta”, ha concluso Landi.