Cronaca

Procura e Asl indagano sulla morte del marittimo

Matteo Arena era al lavoro sul traghetto per sistemare l'ascensore guasto. L'intervento era previsto per lunedì, ma è stato fatalmente anticipato

L'intervento di manutenzione sull'ascensore era stato programmato per lunedì mattina, ma è stato deciso di anticiparlo. 

Come si legge dal quotidiano Il Tirreno, la squadra avrebbe dovuto dare un'occhiata all'elevatore guasto fermo al ponte superiore. Sarebbero intervenuti in due, uno al quadro elettrico e Matteo Arena sul tetto della cabina. Proprio lì qualcosa sarebbe andato storto. 

Partito l'allarme al porto sono giunti l'ambulanza, la polizia e i vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo, la capitaneria di porto, la sicurezza dell'Autorità portuale, la medicina del lavoro dell'Asl, il medico legale e l'armatore. 

Poi sono state ascoltate le 19 persone dell'equipaggio, sono stati condotti i primi accertamenti e sono stati messi i sigilli al vano ascensore. 

Ora Procura e Asl indagano sull'accaduto, mentre si attende il responso dell'autopsia. Matteo Areno ha lasciato la moglie e una figlia di nove anni.