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Ecoballe, al via le operazioni di recupero

Già avviato il percorso di collaborazione tra il Comune di Piombino e la Capitaneria. Bezzini: “I tempi maturi per conoscere gli esiti dell’inchiesta“

Fra pochi giorni inizieranno le operazioni di individuazione e recupero delle ecoballe di rifiuti disperse in mare nell’area di Cerboli a causa del grave incidente avvenuto nell’estate del 2015. Al riguardo l’assessora all’Ambiente Carla Bezzini ha provveduto a elaborare una ricostruzione completa dei fatti e si incontrerà con la Capitaneria di porto che effettuerà le operazioni di recupero.

Il primo passo sarà individuare la posizione delle ecoballe nei fondali. A quattro anni dall’accaduto, il via al mandato al V Nucleo Subacquei della Guardia costiera di Genova di iniziare l’attività di ricerca e geolocalizzazione. 

“È evidente - ha dichiarato l’assessora Bezzini – quanto il recupero di questa enorme quantità di rifiuti persi in mare sia importante: si trovano a poche miglia di distanza dalle spiagge piombinesi, dagli allevamenti dei pesci nel golfo di Follonica e in una frequentata zona di pesca. Gli uffici del Comune seguiranno ogni fase delle operazioni di recupero che auspichiamo si concludano in tempi rapidi”.

“La vicenda si sta protraendo troppo a lungo: - ha aggiunto - certamente la nomina, avvenuta a giugno, del commissario straordinario del Governo per il recupero dei rifiuti dispersi, l’Ammiragio Aurelio Caligiore, saprà dare un nuovo input alla risoluzione di questa situazione”.

“E’ evidente anche - ha concluso - che i tempi potrebbero essere maturi per conoscere gli esiti dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Grosseto che indaga sui responsabili di questo danno ambientale in questi anni sottovalutato da tutte le istituzioni”.

Il Comune di Piombino chiederà al Comando delle operazioni di recupero la presenza di un suo incaricato per relazionare in tempo reale lo svolgimento dei lavori.