Lavoro

Vigilanza privata, chiesto rinnovo dei contratti

Settore in sciopero come annunciato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs. In provincia di Livorno circa 600 lavoratori coinvolti

Bandiere Cgil, Cisl e Uil

“Il settore della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza, che su Livorno e provincia occupa circa 600 lavoratori, sta vivendo una situazione drammatica”, lo hanno denunciato Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs annunciando l’adesione allo sciopero nazionale in programma per il 2 Maggio.

“Il Contratto collettivo nazionale di lavoro è scaduto da oltre 6 anni e mezzo. - hanno spiegato - I lavoratori non vedono un aumento salariale da anni, gli stipendi sono insufficienti. Dobbiamo inoltre purtroppo constatare, da parte delle aziende, frequenti violazioni delle norme contrattuali e di quelle per la sicurezza sul lavoro. Questa è la situazione in cui a livello italiano si trovano migliaia di guardie particolari giurate e di addetti ai servizi di sicurezza. La lunghissima, estenuante, infruttuosa trattativa con le associazioni datoriali si è conclusa con esito negativo. Le associazioni datoriali, anziché presentare una proposta dignitosa sul piano salariale, hanno dichiarato di non aver ricevuto mandato dalle rispettive aziende. La situazione sta diventando sempre più inaccettabile, è giunto il momento di rompere il silenzio”.

Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno perciò deciso di indire a livello nazionale per lunedì 2 Maggio uno sciopero di tutti i lavoratori del settore, con manifestazione a Roma a partire dalle ore 10. Tra le richieste il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro.