Scatta giovedì 18 Novembre lo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici dei porti della provincia di Livorno.
La mobilitazione nasce per chiedere maggiore sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, contenimento del lavoro straordinario e superamento del precariato, riconoscimento del lavoro usurante per il lavoro portuale, stop all'autoproduzione paventato nella legge Concorrenza e per denunciare la mancata proroga nel decreto legge Infrastrutture dei sostegni alla portualità per l'anno 2022.
L'iniziativa promossa da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti andrà avanti ininterrottamente per 48 ore, con ripercussioni anche per la giornata di venerdì 19 Novembre quando sarà allestito un corteo nel centro di Livorno.