Politica

"Collegamenti e supporti economici per la Dad"

Per la didattica a distanza Forza Italia chiede di assicurare collegamenti alle reti internet ed erogare supporti economici per famiglie in difficoltà

Il coordinatore provinciale di Forza Italia e responsabile dipartimenti Toscana Chiara Tenerini, insieme alla responsabile Dipartimento Istruzione provinciale di Livorno Elisa Amato hanno inoltrato una richiesta ufficiale al Presidente del Consiglio, ai Ministri dell'Istruzione e della Salute e al Presidente della Regione Toscana a proposito dell'accesso alla didattica a distanza per gli istituti scolastici secondari di secondo grado

"Risultano molti casi in cui gli studenti sono costretti a seguire le lezioni con strumenti non adeguati, come ad esempio smartphone, e altri in cui non hanno mezzi per poter attivare la Dad. Occorre individuare le zone dove la copertura internet è assente o scarsa, intervenendo celermente per assicurare un collegamento della rete, sufficiente a garantire la possibilità di seguire le lezioni da casa. - hanno comunicato - Riteniamo necessario ed essenziale che venga previsto un supporto economico a quelle famiglie che hanno difficoltà, dato che per la Dad occorre avere un computer ed una connessione dati a pagamento. Risulta evidente che, data la naturale conformazione del nostro territorio, e non solo, non in tutte le zone è assicurata una adeguata copertura di rete rendendo di fatto impossibile agli studenti quello che è un diritto imprescindibile e indiscutibile: il diritto alla studio di qualsiasi ordine e grado".

Insomma la richiesta di Forza Italia è di effettuare un monitoraggio per individuare carenze e criticità, "aspetto - hanno sottolineato - che sarebbe stato importante valutarlo nei mesi precedenti al fine di avere oggi la situazione più idonea per una Dad funzionale a tutti gli studenti". Tenerini e Amato, chiedono quindi che le Istituzioni competenti si attivino immediatamente con i grandi gestori delle comunicazioni per sopperire alle carenze di copertura di rete e che nel contempo trovino soluzioni alternative per consentire a tutti di seguire le lezioni.