Attualità

Elettrificazione banchine, progetti finanziati

L'Autorita di sistema portuale ha sviluppato un piano articolato, già tracciato dal Documento di Pianificazione Energetico Ambientale

Cold Ironing, ma non solo

La sostenibilità ambientale rappresenta una priorità per il presidente dell'Autorità di sistema portuale Luciano Guerrieri. Lo ha confermato nell'ambito della conferenza di inizio anno durante il quale sono stati illustrati i progetti per i porti di Livorno, Piombino ed Elba (leggi qui l'articolo collegato).

L'Ente, che per altro ha recentemente pubblicato il suo primo bilancio di sostenibilità, ha sviluppato un piano articolato, già tracciato dal Documento di Pianificazione Energetico Ambientale (Deasp) e teso a favorire l’efficientamento energetico delle infrastrutture, l’implementazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e lo sviluppo della produzione e utilizzo di idrogeno (leggi qui l'articolo collegato).

Complessivamente, sono stati ammessi al finanziamento dei fondi Pnrr da parte del Ministero della Transizione ecologica 14 progetti per l’abbattimento complessivo di 4600 tonnellate di CO2 equivalente e la produzione di circa 3 MWp di energia elettrica. Interventi del valore di 33 milioni di euro cui si sommeranno quelli relativi alla elettrificazione delle banchine, cui il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha riservato uno stanziamento di oltre 77 milioni di euro.

Per il solo porto di Livorno è prevista la realizzazione di due impianti, uno dedicato al traffico misto crociere e Ro/Ro, uno a quello delle navi portacontainer, per un appalto complessivo di 45,5 milioni di euro. Si prevede, in sostanza, la realizzazione di una sottostazione all’interno dell’area Enel ex-centrale Marzocco e di due cabine di trasformazione a servizio rispettivamente dei traghetti e delle crociere, la prima da ubicare all’interno dell’attuale silos e la seconda cabina da posizionare nell’area terminal crociere in prossimità della Calata Alto Fondale. Per la parte di impianti a servizio delle navi portacontainer è previsto il posizionamento di una cabina in prossimità del tratto terminale della SGC FI-PI-LI.

Per Piombino, cui sono destinati 16 milioni di euro, viene ipotizzata la realizzazione di un impianto destinato al traffico misto RoRo-Pax e crociere. L’intervento prevede la realizzazione della cabina di trasformazione in prossimità della Banchina Dente Nord Capitaneria; la restante parte degli impianti trattandosi di cavidotti e cavi sarà interrata e non visibile.

Per lo scalo di Portoferraio verrà realizzata una cabina di trasformazione alle spalle del porto a distanza ravvicinata dalle banchine.