Oggi a Firenze si riunirà, dopo alcuni rinvii, la direzione toscana del Pd per decidere sul terzetto di candidati piombinesi per le prossime regionali per uscire dal caos in cui è finita la federazione PD della Val di Cornia-Elba. Lunedì conferenza stampa a Piombino per la presentazione dei candidati di Federazione.
In provincia di Livorno infatti il PD per le elezioni del 31 maggio deve presentare otto candidati, obbligatoriamente quattro donne e quattro uomini. Per accordi precedenti tre donne e due uomini devono essere fatti dalla federazione Livornese, gli altri (due uomini e una donna) spettano a Piombino.
Dopo aver dato per certa la candidatura di Matteo Tortolini a fine febbraio, il consigliere uscente è stato prima affiancato al nome di Gianni Anselmi e poi “fatto fuori”, con la conseguenza che l’ex sindaco di Piombino è passato al ruolo di candidato di punta con Carla Maestrini, sostenuta dalla componente renziana e Antonella Giuzio rappresentante della componente elbana. Alla fine, dopo una turbolenta assemblea è stato votato e ufficializzato il terzetto Anselmi, Maestrini, Giuzio anche se c’è stata da subito l’indisponibilità della Maestrini a presentarsi in alternativa a qualcuno escluso, indisponibilità che sembra rientrata su pressione dei vertici regionali del partito.
C’è una donna in più però, che a questo punto è la Giuzio, che però ha raccolto regolarmente le firme per dar posto ad un uomo. Per far tornare i conti ci vorrebbe un elbano ma l’isola, assai indispettita, pare non sia intenzionata a indicarlo. Per rimediare si guarda ad una figura «istituzionale» col nome del vice segretario federale Francesco Lolini in pole position seguito dal segretario comunale Ettore Rosalba.