"La Toscana ha bisogno di tornare a sinistra per avvicinarsi ai territori offesi o dimenticati e ai cittadini, per i quali è sempre più difficile accedere ai diritti fondamentali. Con queste convinzioni è nato il Coordinamento Piombino-Val di Cornia-Elba di Toscana Rossa, la lista alternativa che si presenta alle elezioni regionali del 12-13 ottobre a sostegno della candidata presidente Antonella Bundu".
Si legge in una nota.
"Del coordinamento fanno parte rappresentanti dei diversi comuni della zona: Benedetto Lupi per l’Isola d’Elba, Antonio Spiga per Piombino, Rossano Pazzagli per Suvereto, Pier Marco Accanto per Campiglia-Venturina e Riccardo Serni per Sassetta, ai quali si aggiungerà il referente per San Vincenzo. - prosegue la nota - L’obiettivo del Coordinamento è quello di promuovere la campagna elettorale, organizzando iniziative sui principali problemi del territorio, far conoscere i candidati e informare gli elettori sul programma di Toscana Rossa".
"Toscana Rossa - prosegue la nota - è una lista di sinistra e popolare, con valori quali pace, innanzitutto con riferimento alla tragedia palestinese, antifascismo, antirazzismo, laicità, femminismo, rispetto per l’ambiente e contrarietà alle grandi opere inutili, dal rigassificatore autorizzato da Giani agli impianti fotovoltaici nei campi che insidiano l’agricoltura e il paesaggio. Con la Bundu candidata presidente, Toscana Rossa intende offrire all’elettorato un’alternativa chiara sia alla destra di Tomasi, sia al cosiddetto “campo largo” di Giani, che ha ridotto i servizi sul nostro territorio, ha imposto il rigassificatore e non ha saputo rispondere ai grandi temi del lavoro e della sanità".
"Della lista Toscana Rossa fanno parte partiti come Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Possibile, oltre a indipendenti e esperienze civiche di sinistra di vari territori toscani. Nella nostra zona i candidati consiglieri sono Benedetto Lupi e Catiuscia Ficcanterri. - si conclude la nota - Secondo i promotori, queste elezioni regionali vedono da un lato il neoliberismo capitalista di Tomasi e di Giani, dall'altro un'idea diversa di concepire la società, che con Antonella Bundu punta alla pace, alle pari opportunità, al lavoro, all’ambiente, alla salute e alla giustizia sociale".