La poltrona più scomoda dell'Elba è indubbiamente quella del segretario comunale di Portoferraio eppure oggi erano in due a dovercisi sedere. Per dirimere la questione fra i contendenti si discute, si cercano pareri, si attendono risposte e intento passano sessanta minuti dall'ora della convocazione senza che il consiglio comunale sia ufficialmente aperto e, ex lege, la seduta viene dichiarata nulla.
E' quanto accaduto questa mattina in Biscotteria. La seduta del consiglio cittadino era stata convocata per le 9 ma già alle 8.30 la sala comincia a raccogliere spettatori data la delicatezza degli argomenti da discutere: su tutti il punto 3 nel quale la minoranza aveva chiesto al sindaco Ferrari risposte sulla situazione del segretario comunale Pinzuti.
Punto delicato che si era scelto di trattare a porte chiuse come da regolamento quando si parla di persona fisica. Ma è proprio Pinzuti a prendere in contropiede la giunta rientrando anticipatamente dal periodo di malattia (pare abbia mandato la comunicazione venerdì sera) e presentandosi in consiglio per riprendere il proprio posto. Posto che nel frattempo era stato coperto da Antonella Rossi, segretaria "a scavalco" chiamata da Capoliveri con un incarico che scade domani.
Due segretari comunali presenti e non si sa chi debba dirigere la seduta. Il sindaco si mette subito in contatto con l'agenzia dei segretari per chiedere lumi in merito e pare che una prima indicazione telefonica avesse individuato nella Rossi la prescelta ma, in una seconda comunicazione scritta, l'organo di regolamentazione dei segretari abbia cambiato opinione. Nell'incertezza sulla strada da adottare passano i minuti, scade l'ora e da regolamento la seduta viene annullata.
Si pensa di andare in seconda convocazione domani ma, data l'indisponibilità di diversi membri del consiglio, si va a data da destinarsi.