Politica

Una "centrale unica di committenza" per tre comuni elbani

ISOLA D'ELBA - La centrale unica di committenza per il lavori pubblici è l’ultima novità introdotta dai Comuni del versante occidentale dell’isola d’Elba, Campo, Marciana e Marciana Marina, per adeguarsi alle nuove disposizioni normative nazionali e regionali che obbligano i Comuni con popolazione fino a 5mila ad esercitare obbligatoriamente in forma associata almeno due funzioni fondamentali. La decisione è stata adottata durante i Consigli comunali che si sono tenuti qualche settimana prima del referendum sul comue unico, conferma l’intenzione delle amministrazioni di perfezionare il progetto di stretta collaborazione fra enti locali. La Centrale unica di committenza è stata attuata con convenzione e conseguente delega di funzioni da parte degli enti partecipanti in favore del capofila. Per questa precisa funzione, che ha comportato la formazione di un team costituito da tecnici dei tre Comuni coinvolti per la stesura di bandi e affidamento di incarichi nel settore lavori pubblici per i rispettivi territori, il Comune capofila sarà Campo nell’Elba. “Attraverso questo nuovo tassello introdotto dai Comuni dell’elba occidentale – ha spiegato alla stampa il sindaco di Campo, Vanno Segnini - sta continuando l’azione di forte collaborazione amministrativa messa in campo in questi anni. Un percorso che ci rafforza come enti e consente alti spazi operativi. Ma anche un modo per ottenere risparmio di energie e risorse oltre che un incremento del livello di professionalità all’interno dei comuni”. Marciana, Campo nell’Elba e Marciana Marina dal 2009 ad oggi hanno già avviato la gestione in forma associata di altri servizi fondamentali iniziando dapprima con il servizio di Polizia locale (che al momento coinvolge solo Campo e Marciana) per proseguire con Protezione civile, e Servizi sociali. Quello della Centrale unica di committenza è l’ultimo obiettivo raggiunto.