I dirigenti si oppongono alla serata culturale con Amurri, l'assessore Giuzio si accolla le spese e valuta decisioni politiche PORTOFERRAIO - E' diventato un caso politico isituzionale la presentazone del libro del prluripremiato scrittore di narrativa Lorenzo Amurri che domani, all'interno del chiostro del centro congressuale De Laugier racconterà la sua esperienza di vita e i contenuti della sua produzione letteraria Apnea. Un caso istirtuzionale che ha visto contrapposti il mondo della politica con la giunta di Portoferraio e in primis l'assessore alla cultura Antonella Giuzio da un lato e dall'altro alcuni dirigenti degli uffici pubblici del comune. E l'assessore Giuzio ha deciso di raccontare con una nota l'accaduto alla stampa “L’iniziativa – dice la nota - ha ricevuto il parere sfavorevole della segretaria generale del Comune di Portoferraio, Maria Bisogno, che ha ritenuto che le presentazioni di libri e gli incontri con gli autori non possano rientrare nelle finalità istituzionali del comune. A fronte del suo parere negativo - prosegue Giuzio - la giunta ha deciso di deliberare, comunque, l’iniziativa, tanto più che non si tratta di una sponsorizzazione, ma di una prestazione di servizi solo soggetta al limite di spesa del 20% rispetto alle spese del 2009 per convegni, mostre, relazioni pubbliche e rappresentanza e pubblicità. L’ufficio ragioneria che aveva dato parere favorevole alla proposta di delibera ha poi bocciato la determina che permetteva al fornitore di erogare i servizi". In conseguenza di ciò il dirigente Silvia Fontani ha comunicato all'organizzatore dell'evento Il Libraio di Portoferraio che "il comune non provvederà a sostenere i costi e pertanto considera l’evento annullato”. Prendo atto - scrive ancora Antonella Giuzio - del fatto che la dirigenza comunale ha osteggiato con il proprio comportamento l’espletamento di uno dei compiti propri dell’amministrazione: l’organizzazione di eventi di alto profilo culturale a sostegno della lettura. La presentazione del libro di Lorenzo Amurri avrà comunque luogo - precisa ’l'assessore Giuzio - l'assessore per la cultura si farà carico di tutte le spese relative all’organizzazione dell’evento e valuterà nelle sedi opportune quali conseguenze politiche ne potranno derivare”.