Attualità

Turismo: perso un quinto di presenze dal 2005

I dati forniti dalla Regione parlano di un calo del 21% dal 2005 al 2014, aumento del 49% delle strutture extralberghiere, calo degli alberghi

600mila presenze perse negli alberghi elbani in dieci anni. Il dato fornito da Paolo Bongini, coordinatore d'area del turismo della Regione, fa impressione: un calo del 21% dal 2005 al 2014 (considerando i tre milioni di visitatori medi)

Una tendenza che però è diversamente distribuita sugli operatori ricettivi che, andando ad analizzare i numeri, hanno reagito in maniera differente.

Si vede così che, sempre nello stesso periodo di riferimento, sono calate del 4% le strutture alberghiere, qui si parla proprio di numero di strutture, mentre le extralberghiere hanno registrato un aumento del 49%.

Opposto invece l'andamento dei posti letto: negli alberghi sono aumentati del 1,6% (ma nella zona Toscana Mare l'aumento è stato dell'8,8%) mentre nelle extralberghiere i posti letto sono calati del 3,4% mentre nel restondella regione costiera sono aumentate del 13,4%.

Andando a fare una classifica dei comuni che hanno registrato una maggiore affluenza turistica nei passati dieci anni il podio è così composto: Capoliveri in testa, seguita da Portoferraio e Marina di Campo.

Una critica strutturale, e una parziale spiegazione al calo delle presenze, è data dallo stesso Bongini: "L'Elba in questo periodo ha pensato più a vendersi che a ricostruire l'offerta investendo su urbanistica, servizi e aredo urbano".