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Turismo in Toscana, dati positivi e l'Arcipelago gode di ottima salute

ISOLA D'ELBA E TOSCANA - Il turismo in Toscana segna dati positivi. Sono i risultati dell'indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione, condotta su un campione di 796 imprese turistiche che conferma come il trimestre giugno-luglio-agosto dovrebbe segnare il più 0,7 per cento di arrivi e il più 0,5 per cento di pernottamenti grazie ai mercati esteri e al ritorno degli italiani in agosto, E questo fa pensare ad un allontanamento dalla crisi. Fra le zone che hanno registrato i migliori risultati c'è proprio l'Arcipelago toscano che ha interessato tanto il mercato nazionale quanto quello straniero con l'aumento degli italiani ed anche dei tedeschi senza trascurare arrivi anche dal resto dell'Europa. Il balneare dunque, tiene ed anzi registra sulle isole uno dei migliori risultati con il +0,5% di pernottamenti. "La Toscana si è impegnata in un lavoro congiunto pubblico-privato che è stato determinante per ottenere il risultato positivo che segna l'estate turistica 2013" ha affermato l'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti. Si tratta di un segnale che conferma giusta la strada intrapresa, costruita sulla scelta del web come sede prioritaria di promozione, dell'attenzione rivolta verso i mercati esteri, nonché della strategia legata al Piano Italia mirato alla domanda turistica interna. A questo si aggiunge la creazione di Arcobaleno d'estate, dove oltre a fornire una vetrina delle eccellenze della nostra regione, si è dimostrato che il modello del lavorare tutti insieme è di fatto la nostra vera arma vincente".La Toscana mantiene salda la sua posizione grazie alla domanda estera e al recupero in agosto di quella italiana, e poi c'è l'incremento delle prenotazioni last minute ed rafforzamento del segmento "lusso", soprattutto grazie ai mercati extraeuropei.Giugno è stato sicuramente il mese peggiore (-1,3% di arrivi e -1% di presenze) per la contrazione della domanda italiana (-3,6%), solo parzialmente compensata dai pernottamenti dei turisti stranieri (+1,4%). Luglio ha registrato andamenti altalenanti, con segnali di netto recupero nella seconda parte del mese, grazie alle provenienze dall'estero (+3% di presenze) che hanno riportato i valori sui livelli di stabilità. I flussi di agosto, invece, sono stati una boccata di ossigeno per il sistema turistico regionale, con una evidente ripresa della domanda italiana (+0,6%) che è proseguita fino alla quarta settimana. Significativa anche la quota di stranieri (+3%) e secondo il giudizio degli intervistati l'andamento del mese centrale ha consentito di recuperare abbondantemente il gap di inizio stagione.Il balneare sembra aver retto meglio di altre destinazioni sulle sile e slla costa. Leggermente migliori i risultati delle aree della collina/campagna (+1,1%), anche se il trend è stato disomogeneo e in alcuni casi si è registrata una leggera flessione della domanda estera. Anche la risorsa culturale ha continuato a registrare dati di crescita (+1,2%) e gli incrementi più significativi sono stati rilevati per i mercati extraeuropei. In flessione, invece, il prodotto montagna (-1,2%) e termale (-1,6%), mentre l'atro interesse dovrebbe segnare il -0,5%.Gli arrivi dalla Germania hanno evidenziato un discreto incremento. Per Austria e Svizzera si stima un trend di stabilità, anche se i mercati prediligono i viaggi nella stagione primaverile ed autunnale. Continuato il trend positivo degli arrivi dal Belgio, Olanda, Francia e Paesi Scandinavi ed anche dal Giappone ed è stabile l'andamento delle provenienze dal Regno Unito. Tanti i più dal mercato russo, contrastanti invece quelli dagli Usa. In generale crescono anche i mercati BRIC, ad eccezione del Brasile che mostra qualche segno di flessione.E buone notizie giungono anche per il mese di settembre, che dovrebbe osicllare fra stabilità e lieve crescita. In aumento i dati per gli hitel di lusso anche se in flessione resta l'extralberghiero. Fra le mete più gettonate di questo periodo Costa e Città d'Arte.