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Tributi comunali, a Capoliveri posticipati

L'amministrazione ha posticipato i pagamenti di sessanta giorni a causa dell'emergenza coronavirus. Appello per misure straordinarie sulla fiscalità

Andrea Gelsi

"Come primo provvedimento a tutela dei cittadini e delle imprese capoliveresi, - si legge in una nota dell'amministrazione comunale di Capoliveri - con la delibera di Giunta comunale n. 64 del 12 marzo 2019 il sindaco Gelsi ed i suoi assessori hanno deciso di sospendere e posticipare di 60 giorni i pagamenti delle Imposte, delle Tasse e in genere di tutti i Tributi di competenza comunale considerato che il periodo in cui stiamo affrontando l’emergenza nazionale, andrà a coincidere con l’inizio delle attività turistiche presenti nel nostro territorio e che a causa dei divieti di spostamento, le attività economiche, i professionisti, i lavoratori e famiglie potrebbero subire un evidente danno economico che metterebbe cittadini ed aziende in serie difficoltà".

Per il momento, come spiegano dal Comune di Capoliveri, è stato quindi deliberato di sospendere temporaneamente le date di scadenza della Tari (Tassa sui Rifiuti), della Tosap (Tassa per l'Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche), e dell’ICP (Imposta Comunale sulla Pubblicità) stabilite per l’anno 2020 e di prologarle definitivamente di 60 giorni rispetto alle scadenze già previste.

La proroga si riferisce esclusivamente a tutte le utenze domestiche di proprietà di cittadini residenti nel Comune di Capoliveri mentre è estesa a tutte le utenze non domestiche in uso ad aziende ed attività economiche in genere.

"Il sindaco Andrea Gelsi - prosegue la nota - si augura che nei prossimi giorni il Governo intraprenda anche misure economiche verso i cittadini per il protrarsi di questa situazione di emergenza e l’Amministrazione di Capoliveri si fa portavoce, insieme alle associazioni di categorie e sindacati, presso lo stesso, di una richiesta di intervento straordinario, mediante ulteriori azioni locali, regionali e nazionali volte a sollecitare nuove e diverse misure da intraprendere e riguardanti l’ambito della fiscalità locale in aiuto alle imprese e alle famiglie in difficoltà, anche mediante richiesta di contributi e proclamazione di particolari stati di difficolta, restando sottointeso che gran parte della nostra Economia locale si basa sul turismo".