Politica

Tribunale, il giudizio dell'ex sindaco di Rio Marina Mancuso

"Il Tribunale di Portoferraio: non solo un diritto calpestato ma una travisazione della realtà". E' il giudizio di Paola Mancuso, ex sindaco di Rio Marina che da avvocato e politico localeper la prima volta esprime pubbicamente il suo giudizio sulla riforma che porterà a breve alla chiusura del tribunale dell'Elba. "Volutamente sottolineo l'aspetto geografico e demografico anzichè il tema- più volte ed inutilmente perorato - dei diritti calpestati di un'Isola in cui peraltro "l'eliminazione degli ostacoli" al raggiungimento di quell'uguaglianza sostanziale garantita dalla Costituzione è stata paradossalmente perseguita a colpi di decreti ministeriali e determine dirigenziali dell'ASL per quanto riguarda l'ospedale. Mi chiedo, infatti, - prosegue Mancuso - se, in una decisione animata da logiche di taglio della spesa, si sia quantificato il rapporto tra personale addetto e mole di contenzioso, per comprendere se il reale risparmio sia tale da giustificare un così grave sacrificio dei nostri diritti. Continuando a ragionare di estensione e numeri della popolazione residente si è operata una grave travisazione della realtà tanto più grave se si pensa che - trascorsi i tempi delle rivendicazioni e dei dibattiti - essa giustifica una modifica dell'organizzazione statale difficilmente reversibile. (...) Chi persegue una razionalizzazione non può cadere - sottolinea Mancuso - in tagli indiscriminati che ne sono l'esatta negazione, ma deve piuttosto riconoscere a questo territorio la qualifica di "terza "Isola d'Italia" con quello Statuto Speciale che ci avrebbe difeso da tutto questo. I conti fatti sono sbagliati e mi auguro che i Sindaci elbani possano tentare - tra le altre - anche questa carta per tirarci fuori da una generalizzazione che si dimentica la reale anima dei territori".