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Trasporto malati, solo un traghetto su due lo fa

Delle compagnie di navigazione, solo la Toremar accetta l'ambulanza con il paziente a bordo impossibilitato a muoversi, per la Moby restano a terra

Stessa società, regole diverse. Toremar e Moby attuano protocolli differenti per il trasporto di ambulanze con malato a bordo. Sulla prima l'accesso è consentito, sulla seconda no. 

Le segnalazioni sulla diversità di trattamento da una compagnia all'altra, che ricordiamo fanno capo ad un'unica proprietà, ci sono giunte da diversi operatori del settore. La denuncia è chiara: così diventa difficile sia il trasporto programmato che la risposta all'emergenza.

La discrepanza si verifica nei casi in cui il paziente è "barellato", cioè impossibilitato a lasciare l'ambulanza durante il trasporto perchè le sue condizioni non lo permettono. Può essere il caso di un trauma da incidente stradale o una condizione clinica su cui il movimento può influire negativamente. Se il primo traghetto disponibile è Toremar si sale e l'equipaggio dell'ambulanza resta con il paziente nel garage con le macchine parcheggiate. Anche questa pratica è al limite poichè la sosta di passeggeri nel garage durante la navigazione è vietata.

Se la Toremar è appena salpata, tocca aspettare.

I motivi, ci riferiscono, sono strutturali: alcuni traghetti della Moby non avrebbero un impianto di aerazione tale da permettere che malato e personale medico sostino nel garage per la durata della navigazione.

Il problema è relativo durante l'estate quando il numero dei collegamenti fra Portoferraio e Piombino è alto (oltre a Moby e Toremar ci sono altre due compagnie di navigazione disponibili), ma diventa importante d'inverno quando il numero delle corse scende drasticamente.

La pratica è nota agli operatori del settore sanitario, tanto che i trasporti dei pazienti sul continente vengono fatti con la tabella degli orari in mano. A chi ha sollevato il problema internamente è stato risposto che la presenza dell'elicottero garantisce il servizio in caso di emergenza sanitaria grave.