Cronaca

Ingerisce ovuli di eroina, arrestato

I Carabinieri hanno fermato un cingalese noto all'Elba per aver lavorato in un ristorante di Portoferraio, ed insospettiti hanno disposto radiografia

Gli ovuli che il cingalese aveva ingerito

Sbarca all’Elba in serata e si incammina nella zona portuale dirigendosi verso una struttura ricettiva della zona. Fermato e perquisito dai carabinieri, l’uomo veniva trovato in possesso di un piccolo quantitativo di eroina ma la sua trasferta sull’Isola, ove si sarebbe fermato per una sola notte, non ha convinto gli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia di Portoferraio che, coadiuvati da personale della Stazione di Rio, hanno così deciso di approfondire il controllo. L’uomo veniva dunque sottoposto ad esami radiografici presso l’Ospedale di Portoferraio che facevano emergere la presenza di tre corpi estranei nel piccolo bacino, risultati poi essere tre distinti ovuli dal peso di 10 grammi l’uno. Recuperati così oltre 30 grammi di eroina, per U.W.A.P.R. 30.enne di origini cingalesi domiciliato a Firenze, sono scattate le manette; associato al carcere ‘Le Sughere’ di Livorno, l’arrestato dovrà ora rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio. La ricostruzione effettuata dagli uomini dell’Arma ha infatti permesso di stabilire che l’uomo, conosciuto all’Elba per aver lavorato nelle ultime stagioni estive in un noto ristorante di Portoferraio, era giunto in treno da Firenze ed era intenzionato a raggiungere l’hotel ove avrebbe potuto evacuare le sostanze, così da smerciarle poi sul territorio ed incassare, nel caso di una vendita al dettaglio, anche 2500/3000 Euro.