Lavoro

Rinnovato il contratto ai pescatori marittimi

Riguarda 27.000 lavoratori che svolgono il proprio lavoro su 12.000 imbarcazioni. L'annuncio alla ripresa dell'attività dopo il fermo obbligatorio

Foto Federpesca

Rinnovato il contratto nazionale di lavoro per gli addetti imbarcati su natanti esercenti la pesca marittima che riguarda circa 27.000 lavoratori e 12.000 imbarcazioni, ad annunciarlo Fedepesca e Coldiretti oltre ai sindacati Fai-Cisl, Uila Pesca e Flai-Cgil alla vigilia della ripresa in molte marinerie delle attività di pesca dopo il fermo obbligatorio.

Federpesca e Coldiretti hanno commentato "Un importante segnale di responsabilità di imprese e lavoratori del settore ittico nazionale di fronte ad una emergenza mondiale in un momento di grande incertezza a livello internazionale con un aumento dei costi di produzione, in particolare il gasolio, insostenibili ed un’inflazione che si avvicina alle due cifre e che pesa in maniera importante sulle famiglie e sui lavoratori. Il rinnovo ha riguardato alcuni istituti di carattere normativo ed indennità economiche".

Il ritocco salariale prevede "una prima tranche di aumento al 1 Ottobre 2022 del 3% una seconda dal 1 Ottobre 2023 del 3,5%".