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Balneari, no alla proroga dal Consiglio di Stato

La sentenza è stata formulata su un caso specifico, ma il suo riverbero è complessivo: la proroga risulta in contrasto con le direttive europee

La proroga delle concessioni balneari non va applicata: è quanto afferma una sentenza del Consiglio di Stato in accoglimento di un ricorso contro la decisione del Comune di Manduria di prorogare le concessioni fino al 2033, ma il suo riverbero è complessivo e si ripercuote sui contenuti specifici del decreto Milleproroghe sulla materia.

Nel firmare il decreto, già il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva espresso riserve proprio sul punto. Il pronunciamento del Consiglio di Stato adesso ribadisce lo stop ai rinnovi automatici delle concessioni demaniali marittime.

Il Consiglio di Stato richiama il contrasto delle proroghe automatiche con l'articolo 12 della direttiva europea sulla materia, affermando che quindi quelle proroghe non devono essere applicate. Il decreto Milleproroghe allo stato prevede la proroga delle concessioni balneari per tutto il 2024 e il rinvio delle gare all'anno successivo, il 2025.