Cultura

Vi fu rinchiuso Passannante, via al restauro dell'antica Torre

Nella struttura a pianta ottagonale fu detenuto l'attentatore di Re Umberto I di Savoia. Dal Pnrr fondi per il primo intervento in oltre 70 anni

La Torre della Linguella

In quella torre a pianta ottagonale fu rinchiuso Giovanni Passannante, l'attentatore di Re Umberto I di Savoia. E ora alla Torre della Linguella a Portoferraio - detta anche del Martello o appunto di Passannante - è partito l'intervento di restauro che include anche i bastioni e il museo archeologico, finanziato con 880mila euro di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

L'anarchico Passannante fu il detenuto forse più noto di quella struttura che lo custodì per 10 anni, dal 1879 al 1889. La prima fase dei lavori, fa sapere il Comune di Portoferraio, interessa proprio la Torre che è situata all’imboccatura della Darsena Medicea e consiste principalmente nel restauro delle facciate lato mare. 

La sistemazione del monumento era già iniziata lo scorso anno con un primo intervento di ripristino delle facciate lato terra, con spesa in parte coperta con fondi regionali erogati attraverso il bando “Città murate della Toscana”. 

I lavori appena avviati prevedono il completo restauro dei paramenti murari dei cinque prospetti esterni lato mare con tinteggiatura e finitura in toni identici a quelli dell’originaria colorazione del monumento. 

Si tratta dei primi lavori effettuati da oltre 70 anni a questa parte nella Torre della Linguella. Un precedente intervento di restauro, con un cospicuo impiego di cemento armato, era stato eseguito agli inizi degli anni ’50 da parte del Genio Civile di Livorno per ricostruire le parti distrutte dai bombardamenti durante il secondo conflitto bellico.