Era il 13 gennaio 2012 quando il naufragio della nave da crociera Costa Concordia causò la morte di 32 persone fra passeggeri e membri dell'equipaggio.
La nave viaggiava con a bordo 4.229 persone quando, intorno alle 21,45, urtò gli scogli nei pressi dell'Isola del Giglio. La collisione provocò un lungo squarcio nello scafo della nave, che si inclinò adagiandosi su un fianco, e una ferita ancora aperta nel cuore della Toscana.
"Questa sera - ha scritto sui social il presidente della Regione Eugenio Giani- il mio pensiero va al terribile naufragio della Costa Concordia nella notte del 13 gennaio di 13 anni fa, ancora oggi una ferita indelebile nella storia. La grande solidarietà dei gigliesi che salvarono e accolsero i sopravvissuti rimarrà sempre nel cuore della nostra Toscana".