La cattiveria non ha confini, soprattutto sul web, e su Facebook è stata aperta, e subito rimossa, una pagina di insulti e minacce sessuali contro Beatrice Vio, la campionessa paralimpica e mondiale di fioretto individuale. Lei però ha denunciato ed è riuscita a far cancellare dalla rete quella pagina piena insulti verso lei.
"Ho appena denunciato gli autori della pagina Facebook - racconta Bebe Vio - che mi prendeva di mira, ci vuole una risposta decisa a questi comportamenti". "Sono amareggiata - spiega l'atleta paralimpica - perché sono anni che do tutta me stessa e lotto per gli altri. Sono delusa perché mi fanno tristezza le persone che usano internet per insultare".
E dalla Toscana arriva la notizia di un Pegaso speciale, quello dello sport, che le sarà consegnato in segno di solidarietà dalla Regione il 14 marzo prossimo.
I consiglieri regionali Monia Monni e Francesco Gazzetti avevano infatti lanciato l'idea di una mozione in Consiglio regionale nella quale chiedere di assegnare un riconoscimento speciale della Regione a Bebe Vio. E l'assessorato regionale ha subito risposto positivamente.
"Ci uniamo alla solidarietà e all'abbraccio a Bebe Vio espressi dai consiglieri regionali Monia Monni e Francesco Gazzetti per le inammissibili minacce rivolte alla campionessa paralimpica di scherma".
Così l'assessore regionale a sociale, sport e diritto alla salute Stefania Saccardi, che ha sottolineato come Bebe Vio non sia solo un esempio brillante per la sua carriera sportiva e gli splendidi risultati raggiunti.
"Le siamo grati – ha detto Saccardi - anche per quanto ha fatto per testimoniare con tutta la sua famiglia l'importanza del vaccinarsi, contribuendo a diffondere il messaggio della campagna vaccini lanciata dalla Regione Toscana".
Bebe Vio è molto alla Toscana e soprattutto all'Isola d'Elba dove tutte le estati torna per passare un po' di tempo al mare con le sue amiche storiche.