Attualità

Zona Logistica Semplificata, altro passo avanti

È stato definito l’assetto organizzativo per la presentazione dell’Autorizzazione Unica. Obiettivo attrarre investimenti semplificando le procedure

Altro passaggio decisivo verso la piena operatività della Zona Logistica Semplificata della Toscana.

Dopo l’istituzione del Comitato di Indirizzo, insediatosi lo scorso luglio, la prima riunione della Consulta permanente (avvenuta a inizio settembre) e la firma dell’accordo di collaborazione tra la Regione e le Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale e del Mar Ligure orientale per l’esercizio delle funzioni della struttura tecnico-amministrativa di supporto al Comitato di Indirizzo, la giunta ha approvato la delibera che stabilisce il sistema organizzativo per la presentazione delle istanze di Autorizzazione Unica.

Come sottolineato dal presidente della Regione e dall’assessore a economia e turismo, negli scorsi mesi si sono succeduti vari atti e misure che hanno permesso di delineare l’organizzazione della ZLS Toscana. Oggi la dotiamo della sua 'macchina operativa'.

Questo non è un semplice atto amministrativo, ma è il tassello che completa il quadro e trasforma un progetto ambizioso in una realtà al servizio delle imprese. 

Queste a breve avranno un unico interlocutore, un unico sportello, un unico procedimento per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie. L’obiettivo è fare della Toscana una regione competitiva e attrattiva, dove fare impresa è semplice e veloce.


L'Autorizzazione Unica serve a semplificare le procedure amministrative per i progetti economici, industriali, produttivi e logistici all'interno della ZLS, unificando diverse richieste di autorizzazione, assensi e nulla osta in un'unica istanza. 

Una semplificazione che riduce tempi e costi delle pratiche burocratiche, rendendo più facile l'avvio e lo svolgimento delle attività economiche, con l'obiettivo di attrarre investimenti e stimolare lo sviluppo economico.


La delibera contiene alcuni punti chiave che definiscono l’assetto organizzativo per la presentazione delle richieste di Autorizzazione Unica.
Anzitutto il Consorzio ZIA (Zona Industriale Apuana) viene individuato come punto di snodo a supporto delle imprese per la valutazione preventiva dei progetti ZLS riguardo alla necessità di sottoporre o meno gli stessi ad Autorizzazione Unica. Un atto successivo indicherà le specifiche modalità operative del Consorzio.


Oltre a predisporre gli schemi dei moduli necessari alle imprese per la presentazione delle richieste di Autorizzazione Unica, il sistema telematico di Accettazione unico di livello regionale (STAR), già attivo, viene designato come sportello unico digitale ZLS. La delibera sottolinea la necessità di attivare, all’interno della piattaforma, un percorso riservato alle istanze di Autorizzazione Unica e di inserire i moduli unici regionali per la presentazione delle stesse. Dall’adozione di questi adeguamenti di STAR dipende l’avvio dell’operatività dell’intero impianto organizzativo.


Per quanto riguarda le autorità competenti al rilascio delle Autorizzazioni, vengono individuate le Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno settentrionale e del Mar Ligure Orientale per le aree della ZLS che ricadono all’interno del loro perimetro di competenza, ed i Comuni di Carrara, Collesalvetti, Campi Bisenzio, Livorno, Massa, Piombino, Pisa, Portoferraio e Prato, nell’ambito dei rispettivi Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP), per le domande riferite ai rispettivi territori.


Infine viene richiesta la predisposizione di un disciplinare destinato agli operatori economici della ZLS, con successiva pubblicazione in apposita pagina web dedicata e consultabile dal sito regionale.