Politica

Toscana alle primarie, ma l'Elba le rifugge

Da sinistra a destra si va al voto senza preelezioni di schieramento

Saranno ben 71 i comuni della Toscana chiamati alle urne per le primarie del Pd. Un  numero importante che vede coinvolti comuni minori e grandi comuni come Livorno, Firenze e Prato, dove il candidato per la sinistra ancora non c'è.

Saranno 40 le primarie di coalizione con Sel,  Socialisti, Rifondazione e altri, 31 quelle di partito. L'Elba, però,  sembra esente dall'epidemia delle primarie.

Portoferraio, almeno a sinistra, ha già individuato il proprio candidato, la vice di Peria, Cosetta Pellegrini, con la benedizione di tutti i partiti dello schieramento, a Campo nell'Elba, addirittura la sinistra sembra defilarsi preferendo impiegare le proprie forze in una lista civica che dovrebbe uscire dai fondatori del Movimento Punto e a Capo, che però, attenzione ha nelle sue fila il segretario elbano del Pd Lorenzo Lambardi e rappresentante di zona De Rosas.

A Capoliveri, ancora una lista civica per creare l'alternativa Ruggero Barbetti e al suo gruppo di centrodestra, mentre su Marciana ancora non ci sono novità, ma la lista civica appare l'unica alternativa.

Su Rio Elba, comune dall'anima notoriamente di sinistra, tutto tace, almeno su questo fronte. Ventilate le primarie, che avrebbe potuto vedere contrapposti Danilo Alessi, la sua vice Nadia Mazzei e forse anche Pino Coluccia, le acque però sono ferme, anzi fermissime, mentre va avanti la possibile candidatura dell'imprenditore Claudio De Santi con lista civica.   

Le uniche primarie che in tanti si attendono, forse, potrebbero arrivare  all'Elba proprio dallo schieramento di centrodestra che a Portoferraio potrebbe chiamare i suoi elettori a scegliere fra Mario Ferrari, Roberto Marini e Luigi La Nera, ma quest'ultimo, nell'intervista esclusiva a Quielba di ieri lo avrebbe escluso...e allora addio primarie 2014.