Toscana di Navigazione scalda i motori ed è pronta ad accelerare in vista della stagione estiva. E' quanto emerge dall'incontro che è avvenuto in Regione poche ore fa fra Franco Del Giudice, amministratore delegato della compagnia, e alcuni funzionari dell'ente.
Un incontro che aveva un duplice scopo: presentare alla Regione il nuovo socio di Toscana di Navigazione, quel Luigi Negri già azionista di riferimento di Blunavy con Finsea che ha acquisito il 25% delle quote, ma soprattutto fare il punto sull'attuazione della sentenza del Consiglio di Stato che due mesi fa ha rivoluzionato il panorama dei collegamenti marittimi.
All'incontro sarebbe dovuto essere presente anche l'assessore regionale ai trasporti Ceccarelli ma, vedi il destino, alcuni problemi dei traghetti, hanno fatto saltare l'agenda.
Un incontro che da Toscana di Navigazione definiscono cordiale e dopo il quale si ha una tabella dei tempi più chiara. Al momento è ancora in corso la fase di raccolta del materiale che riguarda i soci di Toscana di Navigazione, quelle garanzie soggettive che sono state consegnate sia per l'attuale situazione economica sia per quella al momento della partecipazione alla gara regionale.
Dalla Regione fanno sapere che la procedura si è allungata proprio per questo motivo (11 amministrazioni pubbliche coinvolte) ma questa fase è agli sgoccioli: da lunedì dovrebbe partire la fase di valutazione vera e propria, ultimo gradino prima della decisione definitiva.
In casa Toscana di Navigazione sono ottimisti (la sentenza è chiara e fa titolo esecutivo) al punto da dare due notizie importanti.
"Anche se la decisione della Regione dovesse arrivare in estate - dicono - noi saremmo pronti. I nostri piani sono già dettagliati: tariffe e personale rimarrebbero gli stessi, questo possiamo assicurarlo. L'unico cambiamento che potrà essere inserito è in meglio, cioè la famosa corsa notturna".
Una transizione già programmata: "Se si tratta di cambiare un'insegna penso che potremmo fare presto. Gli utenti non avrebbero disagi, potremmo sostituire alcuni mezzi che la Toremar ha noleggiato con un paio dei nostri ma abbiamo una forte esperienze in Sardegna nel gestire periodi di grande afflusso turistico, non sarebbe un problema".
Sull'ingresso del nuovo socio parole al miele e piedi di piombo per chi immagina un asse tra Toremar e Blunavy: "Negri non ha bisogno di presentazioni, è un socio forte, che conosce il territorio e il servizio, affidabile. Le due compagnie restano separate e ognuno svolgerà al meglio il proprio servizio, di questo ne siamo certi".