Cronaca

Tempi di attesa, costi e pazienti, il punto di vista di Francesco Semeraro

Servizi e disservizi sanitari e non, secondo il comitato elba sanità

L'ospedale elbano

"Per un ecodoppler i tempi medi di attesa all’Elba sono di 154 giorni e per una visita oculistica 103". E' quanto scrive Francesaco Semeraro per i comitati elbani riuniti, con riferimento alle prestazioni della asl 6 e ai tempi di attesa dei pazient "iLa realtà purtroppo è ben diversa ed è stata fatta notare anche al Direttore Generale, con prenotazioni alla mano in conferenza dei Sindaci in cui erano presenti anche i giornalisti. I giorni di attesa per due ecodoppler sono una di 258 giorni l’altra di 217. La risposta lapidaria del Direttore Generale dell’Azienda è stata “Fuori c’è di peggio”. Però forniscono tabelle imprecise.

Per l’oculista le visite in regime istituzionale superano i quattro mesi e a volte, così come è successo qualche giorno fa a una Signora, oltre ad aspettare molti mesi, si è dovuta recare in continente spendendo €.165,28 di visita + nave per due persone con auto + benzina poiché il nostro ospedale non dispone di valide attrezzature per eseguire una visita post intervento.

La gente ha diritto alle visite specialistiche ambulatoriali e a esami diagnostici in strutture di sanità pubblica e nel proprio territorio e non essere obbligato o dirottato a visita privata o intramoenia.(visite a pagamento tra le mura dell’ospedale)

Questo spiega per quale motivo autorevoli privati investono in strutture sanitarie private enormi capitali in immobili, in attrezzature mediche e diagnostiche di alta tecnologia e un numeroso staff professionalmente preparato. Se rischiano i loro capitali, è perché sanno che la sanità pubblica è al collasso (queste strutture private eseguono esami e cure dopo pochi giorni dalla prenotazione) e perché oltre ad averne percezione, sono aiutati dai comportamenti delle Regioni le quali non erano e non sono preparate a questo enorme problema sociale che il titolo quinto le ha attribuito. Se sedici regioni su venti sono indagate per corruzione, truffa e peculato, sono la riprova che la sanità, i trasporti e l’istruzione dovrebbero tornare alla Stato.
Francesco Semeraro"