Attualità

Telecamere anti-frodo su ogni isola

Progetto del Parco per combattere la pesca fraudolenta: un sistema di videosorveglianza rivolto verso il mare collegato con la Capitaneria di Porto

Una strategia contro la pesca fraudolenta e le violazioni ambientali in mare. E' questa la ragione che sta alla base del progetto che il Parco metterà in campo nei prossimi mesi. E lo farà investendo sulla tecnologia. 

Un sistema di videosorveglianza con diverse telecamere verrà installato su ogni isola dell'arcipelago: puntate verso il mare avranno il compito di scovare e segnalare immediatamente alle autorità marittime, che al sistema saranno collegate in tempo reale, le infrazioni ambientali e le pratiche di pesca contrarie alla legge, soprattutto quelle effettuate nelle aree protette.

Il sistema di telecamere, tramite obiettivi agli infrarossi, sarà capace di registrare immagini chiare anche in notturna e permetterà una più attenta e capillare sorveglianza sulle aree marine delle isole che compongono il Parco nazionale.

Le immagini saranno inviate alla Capitaneria di porto che potrà così prontamente intervenire e sanzionare i comportamenti illegali. Le immagini saranno anche archiviate e sarà possibile per le autorità attingervi per le indagini successive alle segnalazioni ricevute.

Il presidente del Parco, Gaimpiero Sammuri, commenta: "Sarà un grande passo avanti nella salvaguardia dell'ambiente marino del Parco, un ambiente che è una risorsa e che va tutelato".