Politica

Tagli sulle province. Corsinovi e Saitta "Anche Livorno si faccia sentire"

LIVORNO - E' dura la presa di posizione di Alessandro Corsinovi sull'abolizione delle province. Corsinovi esprime la piena condivisione della linea tenuta dal Presidente dell'Upi Saitta esponente del Pd. La riforma, secondo Saitta e Corsinovi non poerterà risparmi ma costerà due miliardi in più, dq qui l'appello del consigliere provinciale del Pdl per una vasta mobilitazione in vista dell'appuntamento a Roma del 5 novembre di tutte le province. Anche Livorno deve farsi sentire. "Le Province - ha detto Saitta presidente dell'Unione Province d'Italia ed esponente del PD - non sono sportelli di Bankitalia, e chi come il Ministro Saccomanni ha giurato sulla Costituzione non dovrebbe trattare le istituzioni al pari di uffici della nostra banca centrale". " Il ministro Saccomanni, ma anche il ministro renziano Del Rio trascurano il problema dell'aumento della spesa pubblica che deriverebbe dall'approvazione del DDL del Governo su Province e Citta' metropolitane", ha detto Corsinovi, commentando con favore la presa di posizione del Presidente Saitta. Corsinovi ha poi aggiunto: "governi e partiti ci avevano raccontato per anni che le province si doveveno abolire per risparmiare sui costi dei conti pubblici. Era, ed è, una balla colossale. Da tempo l'UPI presenta dossier sui costi e sugli enti intermedi in Europa, con i dati sui bilanci delle Province europe, e gli studi della Bocconi, che dimostrano come l'aumento dei centri di spesa produrra' un drammatico aumento dei costi dei servizi. Invece di parlare degli effetti dei rilevanti costi della riforma si liquida l'argomento senza tener conto che il Paese non potrà sostenere un aumento della spesa pubblica di almeno 2 miliardi, tanto costerà questa riforma. Perseguono un solo obiettovo - conclude Corsinovi - quello della cancellazione delle elezioni e della democrazia nelle Province. Per questo saremo tuttia Roma il 5 novembre alla assemblea generale delle Province d'Italia e anche da Livorno dovremo esser presenti in tanti".