E' il primo pomeriggio di ieri quando Alessio Saidi, ventunenne cameriere presso il ristorante hotel L'Ogliera di Pomonte si presenta al lavoro per prendere servizio. Ma Giorgio, il titolare, si accorge subito che qualcosa non va: il ragazzo infatti si tiene un fazzoletto sulla bocca e non risponde alle domande.
Poco dopo sviene e resta incosciente. Giorgio gli presta le prime cure e mette in moto la catena dei soccorsi che porteranno il giovane elbano ad essere trasportato in elicottero all'ospedale di Livorno dove si è risvegliato questa mattina dopo essere stato tenuto una notte in coma farmacologico.
L'ambulanza di stanza a Pomonte è appena partita per un incidente avvenuto nella vicina spiaggia di Cavoli, così si presentano sul posto la pubblica assistenza di Marciana Marina. Alessio non risponde agli stimoli e, temendo il peggio, si decide di chiamare l'elisoccorso che però, una volta arrivato a Pomonte non trova spazi per atterrare e deve ripiegare sul campo sportivo abbandonato di Seccheto.
Trasportato a Livorno, Alessio è ora cosciente e ha già chiesto dei propri familiari ma viene tenuto sotto osservazione. Non si conoscono ancora le cause dello svenimento.
"E' un ragazzo a posto - commenta Giorgio - è con noi da quattro anni ed è uno di famiglia. Non ha mai avuto problemi. Sono contento che stia bene, ci ha fatto prendere un bello spavento. Voglio ringraziare i volontari e i medici che sono intervenuti, sono stati davvero bravi. Forse è stato solo un po' di stress e di stanchezza ma l'importante è che ora stia bene".
E effettivamente è così. Tuttavia una domanda rimane: il campo sportivo di Seccheto è stato da qualche giorno adibito a parcheggio per smaltire le auto parcheggiate lungo la strada di Cavoli. Questa volta l'elicottero è riuscito ad atterrare ma se la prossima volta quello spazio non fosse più disponibile?
Ad Alessio vanno comunque i nostri migliori auguri pronta guarigione.