E' un Renzo Galli pronto a scendere in piazza (o in strada) quello che commenta lo stop dei lavori alla Bretella fra le due Rio. La ditta Mannari, incaricata di eseguire la seconda tranche di opere per la sistemazione del manto stradale disastrato da buche e sprofondamenti, ha incrociato le braccia fino a quando la Provincia non salderà il debito di 80mila euro per la prima parte già effettuata.
"Io e il collega De Santi stiamo preparando in questi minuti una mail di fuoco da mandare alla Provincia, quello che sta succedendo è una vergogna!"
E se per la questione del finanziamento per lo studio al Piano proprio Galli aveva ricevuto qualche critica per il mancato coinvolgimento, questa volta è il primo a promettere barricate: "La situazione era diversa, là avevamo avuto rassicurazioni che i fondi sarebbero stati stanziati e infatti così è successo ma qui non si capisce cosa succede: la Provincia aveva 285mila euro per i lavori alla Bretella e al ponte, nessuno dei due è stato pagato. Non so se abbiano fatto male i conti ma questa volta sono pronto a scendere in piazza".
Una situazione che si somma a quella della Sp26 verso Cavo: "Ferma da cinque anni per cedimenti inesistenti - continua Galli - se entro l'inizio della settimana prossima non viene sbloccata la situazione della Bretella faremo un'ordinanza e una diffida alla Provincia: diamo noi i soldi alla ditta e poi sarà la Provincia a doverci risarcire. Una forzatura che però sembra l'unico sistema".
Nel frattempo è da registrare che la convenzione con Rio Elba per lo studio al Piano, che fu rinviata nello scorso consiglio comunale, in quello di due giorni fa è poi stata approvata.