Già con la spazzatura siamo messi male, poi ci si mettono anche i turisti. Smentendo in pochi minuti decenni di vox populi che voleva il popolo germanico fiero alfiere di regole e buon costume, una macchina con targa tedesca è stata pizzicata a buttare un sacco di spazzatura lungo la strada.
Roba che se fosse successo a paesi invertiti avremmo dovuto presentare formali scuse al parlamento europeo. Ma tant'è.
A beccare sul fatto gli incivili ospiti è stata Uela Padroni, elbana, che - martedì 7 - ha assistito al fattaccio. E siccome in tempi di social media nessuno è al sicuro ecco che su Facebook è partita la rivolta.
"A tutti gli elbani, questi ignoranti e incivili turisti con targa tedesca hanno buttato un sacco della spazzatura dal finestrino" questo lo stringato capo d'accusa e la giuria dell'etere ci ha messo niente a decretare le condanne più disparate. Insomma, se non siamo all'invasione con truppe d'aria, di terra e di mare, poco ci manca.
Chiamati alla pugna anche i primi cittadini. Certo, ora chi lo va a raccontare al sindaco Ciumei che ha appena installato le telecamere per punire i trasgressori che buttano i rifiuti a Marciana Marina ma sono residenti nella vicina Marciana? E Anna Bulgaresi, sindaco di Marciana, vorrà mica usare come scusa che a Procchio son tutti tedeschi?
Insomma, nella grande questione dei rifiuti che affligge l'Elba, un appello ai turisti: almeno voi, per piacere...