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Sp 26, domani la riapertura della strada al Piano

RIO MARINA - Martedi 18 giugno riaprirà al traffico la strada provinciale SP 26 bivio Boni – Cavo, rimasta chiusa all’altezza della località il Piano a causa dello sprofondamento verificatosi nel gennaio scorso. La riapertura è prevista intorno alle ore 15. La notizia è stata inoltrata oggi dalla provincia di Livorno. Il transito sarà consentito esclusivamente ai mezzi con peso inferiore alle 23 tonnellate, vi rientrano quindi anche ai pullman turistici, e con limitazione della velocità a 30 km orari. Alla luce delle risultanze delle ultime rilevazioni georadar, i tecnici provinciali hanno ritenuto possibile la riapertura del tratto stradale con sufficienti margini di sicurezza. “Le limitazioni imposte al traffico sono necessarie – dice l’ingegnere capo della Provincia Luca Della Santina - in quanto permangono i fenomeni carsici che interessano l’area e che saranno monitorati sia attraverso il sistema di rilevamento radar, messo a punto con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, sia con verifiche geologiche periodiche”. Resta alta quindi l'attenzione da parte dell’Amministrazione Provinciale che in questi mesi ha operato con continuità per garantire i necessari controlli e lo svolgimento dei lavori di ripristino della strada nel più breve tempo possibile.“Il nostro impegno è stato costante – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Catalina Schezzini – anche se si sono verificati alcuni ritardi dovuti alle criticità emerse. Criticità che hanno indotto la Regione Toscana a dichiarare lo stato di emergenza regionale per la zona e a destinare le somme necessarie alla messa in opera del sistema di monitoraggio. D’intesa con il presidente Kutufà, sarà convocata un’assemblea pubblica per meglio illustrare ai cittadini la situazione e le eventuali azioni future. Desidero, inoltre, ringraziare - dice Schezzini - tutti coloro che si sono adoperati in questo frangente e che hanno collaborato con la Provincia con grande spirito di servizio, in particolare il commissario Bonfissuto, le imprese Monni e Sales e i Comuni di Rio Marina e Rio nell’Elba”.